PARTE IL PRIMO CORSO BASE INTENSIVO PER ASPIRANTI GUARDIE AMBIENTALI VOLONTARIE (G.A.V) DI LEGAMBIENTE A TERRACINA, ORGANIZZATO DAL CIRCOLO LOCALE IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO LEGAMBIENTE FIUGGI “WOLF” E SOTTO LA SUPERVISIONE DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE G.A.V LEGAMBIENTE DI FROSINONE. L’ OBIETTIVO E’ QUELLO DI ATTIVARE ANCHE NEL TERRITORIO DI TERRACINA UN SERVIZIO DI VIGILANZA AMBIENTALE DEI PARCHI URBANI, DEI MONUMENTI NATURALI ALL’INTERNO DEL PARCO DEGLI AUSONI, DEI SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) E ZONE SPECIALI DI PROTEZIONE (ZPS), DI PREVENZIONE DEI RIFIUTI MARINI E SPIAGGIATI E DI CONTRASTO ALL’ INQUINAMENTO DEI MARI E DEI FIUMI E AI ROGHI ILLECITI IN AGRICOLTURA.

Terracina, 17 febbraio  2017                                                                                  

Comunicato Stampa n.33

Il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, con il supporto del Circolo Legambiente Fiuggi  “Wolf”  sotto la supervisione del Coordinamento Provinciale G.A.V. Legambiente di Frosinone e con gli auspici di Legambiente Lazio, ha organizzato un primo corso base intensivo di preparazione per aspiranti guardie ambientali volontarie di 40 ore di teoria e 12 ore di esercitazioni pratiche con sessioni operative da svolgersi presso il territorio di Fiuggi (Riserva Naturale del Lago di Canterno, ora parte del Parco degli Ausoni e Lago di Fondi) e di Terracina (Monumento Naturale Regionale di Camposoriano e Monumento Naturale Regionale di Monte S. Angelo e Tempio di Giove, sempre parte del Parco degli Ausoni e Lago di Fondi ) ed esame finale.

Il corso, coordinato da Enzo Pirazzi Dirigente provinciale G.A.V. Legambiente di Frosinone e Presidente del Circolo Legambiente di Fiuggi “Wolf”, http://www.tg24.info/fiuggi-nuove-forze-a-tutela-dellambiente-e-del-benessere-degli-animali/ è finalizzato alla creazione di un Servizio di Vigilanza Ambientale (S.V.A.- G.A.V) anche a Terracina. A tutte le Aspiranti G.A.V, tutti Soci Volontari del Circolo di Terracina, che supereranno positivamente l’esame finale, sarà rilasciato un Attestato di partecipazione che permetterà di attivare il Servizio a livello comunale e di accedere al corso avanzato finalizzato all’ottenimento del decreto prefettizio di nomina a guardia ambientale zoofila. Il corso nasce come prima fase di un percorso che ha l’obiettivo di creare anche nella Provincia di Latina un Coordinamento Provinciale G.A.V. per un futuro Coordinamento G.A.V. Legambiente Lazio, tenendo conto però che la Regione Lazio è purtroppo ancora priva di una legge regionale che recepisca la Legge Nazionale in materia.

La finalità del Corso è quella di costituire un Servizio di Vigilanza Ambientale svolto da Legambiente sul territorio di Terracina con alcune primarie specializzazioni come l’educazione ambientale presso le Scuole, la tutela dei Parchi Urbani, dei Parchi Naturali Regionali, dei Monumenti Naturali e dei Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale, per il contrasto agli scarichi illegali in mare e nei fiumi, l’abbandono di rifiuti in mare, sui fondali e sulle spiagge e la prevenzione dei roghi illeciti. Le linee guida delle G.A.V. di Legambiente sono quelle di promuovere la partecipazione dei cittadini alla difesa dell’ambiente e alla definizione della propria qualità della vita, favorendo una migliore organizzazione sociale ed una modifica dei comportamenti individuali e collettivi; perseguire la protezione della persona umana, delle specie animali, vegetali e dell’ambiente; intervenire nel campo dell’educazione e della didattica per favorire nei giovani una coscienza sensibile ai problemi dell’ambiente e un equilibrato rapporto fra essere umano e natura.

gavhttp://www.tg24.info/fiuggi-le-nuove-guardie-ambientali-sulle-rive-del-lago-di-canterno-video/

Le Guardie Ambientali Volontarie Legambiente di Terracina saranno formate su diversi temi, dall’ecologia, all’etologia, alla protezione della flora, fauna, ambiente costiero e marino, alla normativa ambientale e ai regolamenti comunali, provinciali, regionali, alla legge sugli eco-reati e soprattutto sulle azioni di prevenzione,  promuoveranno e diffonderanno l’informazione in materia ambientale, con particolare riferimento alla legislazione relativa (a livello europeo, nazionale, regionale e comunale) e concorreranno ai compiti di protezione dell’ambiente.

Le G.A.V. oltre a svolgere un’importante funzione di informazione della cittadinanza sulla legislazione in materia ambientale, e soprattutto di promozione dell’educazione ambientale presso gli istituti scolastici, potranno segnalare e accertare, nei limiti dell’ incarico, violazioni di disposizioni di legge o di regolamento in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente, nonché di provvedimenti istitutivi di parchi e riserve e dei relativi strumenti di pianificazione e attuazione e collaboreranno con gli enti od organismi pubblici (Comune, Provincia, Ente Parco, ISPRA, ARPA, Regione) in materia di inquinamento idrico, di smaltimento dei rifiuti, di escavazioni di materiali litoidi, di protezione della fauna selvatica, del benessere degli animali di affezione, di esercizio della caccia e della pesca, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, di difesa dagli incendi boschivi e di prescrizioni di polizia forestale, e potranno supportare la Protezione Civile nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità e di emergenza di carattere ecologico.

Proprio al fine di mettere in focus la funzione di vigilanza, prevenzione e repressione degli illeciti e dei reati ambientali, lo scorso gennaio Legambiente ha sottoscritto un importante protocollo di intesa a livello nazionale con l’Arma dei Carabinieri con le proprie articolazioni territoriali e i Reparti Speciali, in special modo il neo-costituito Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare (nato dall’assorbimento del Corpo Forestale e pertanto identificato come Carabinieri Forestali) e quello per la Tutela del Patrimonio Culturale, che opereranno in sinergia con i circoli di Legambiente diffusi sul territorio per promuovere la legalità e la tutela ambientale, favorendo attività di ricerca, analisi, formazione e informazione sui temi della tutela forestale, ambientale, agroalimentare e del patrimonio.  “Il nostro Circolo di Terracina, già protagonista di numerose azioni per la vigilanza e la tutela legale del nostro territorio con ricorsi, esposti, denunce e segnalazioni, si è già attivato, oltre che con altri Enti e Forze dell’Ordine sul territorio come la Polizia Municipale e la Guardia Costiera, con la locale Stazione Forestale Carabinieri guidata dal Comandante Luogotenente Giuseppe Pannone e con il Comando Stazione Carabinieri di Terracina guidata dal Comandante Maresciallo Antonino Ciulla, e con questa iniziativa di costituzione di un gruppo di G.A.V. a Terracina, intende dare piena attuazione al protocollo di intesa con una collaborazione finalizzata ad attività congiunte per la educazione, prevenzione e vigilanza sugli illeciti ambientali sul territorio di Terracina. Il nostro ringraziamento va a Enzo Pirazzi, Dirigente Provinciale G.A.V. di Frosinone e a tutta la squadra G.A.V Legambiente di Fiuggi per la loro disponibilità, generosità ed accoglienza.” afferma Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente di Terracina.

Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

Comunicato Stampa #17   LEGAMBIENTE LAZIO E IL CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA “PISCO MONTANO” presentano un circostanziato esposto per la vicenda dei ROGHI sospetti a Terracina

Terracina, 10 agosto 2016                                                                              

roghi terracina 8

Dopo giorni di ronde auto-organizzate da cittadini impauriti, rilievi fotografici, articoli sulla stampa, sopralluoghi e segnalazioni alle autorità competenti per territorio ma anche direttamente al Circolo, Legambiente Lazio e il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica – sezione di Latina e a tutte le Autorità competenti per materia e per territorio e alle Forze dell’Ordine (Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Comando e Sezione Carabinieri), ARPA LAZIO, ASL e per conoscenza al Comune di Terracina) con il quale si chiede di effettuare una ricognizione delle zone interessate, tutte dettagliate e corredate di foto, anche al fine di individuare gli eventuali responsabili del reato di “combustione illecita di rifiuti”, delitto introdotto nel 2014 proprio su spinta dell’associazione del Cigno Verde, per contrastare lo smaltimento illegale dei rifiuti anche derivanti dalla lavorazione agricola, in spregio delle normative di sicurezza ambientale e sanitaria poste a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. “Sui roghi nel sud Pontino c’è bisogno di fare chiarezza immediata, assicurando gli eventuali responsabili alla giustizia e soprattutto interrompendo immediatamente il fenomeno – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – ed è per questo che abbiamo inviato l’esposto alla Procura della Repubblica, così come a tutti coloro che hanno il compito di salvaguardare il territorio e tutelare la salute pubblica. Ora c’è bisogno, da una parte di effettuare un controllo e monitoraggio costante di quanto avviene, dall’altra di attuare un ciclo virtuoso dei rifiuti che non lasci nessuno spazio a logiche eco-mafiose. Le prime indicazioni e segnalazioni ci sono arrivate settimane fa proprio dagli abitanti del posto, e ancora una volta i cittadini si dimostrano attori fondamentali per la salvaguardia ambientale, ed è per questo che torniamo a chiedere a gran voce alla Regione Lazio di rilanciare “l’ Osservatorio Regionale Ambiente e Legalità” , fermo ormai da troppi anni, fornendo uno strumento in più alla cittadinanza attiva”. I reati nel ciclo dei rifiuti possono essere commessi in ogni fase del ciclo, dalla produzione, trasporto allo smaltimento, anche alterando la quantità o tipologia dei rifiuti da smaltire o affidando l’operazione a imprese che lavorano sottocosto. I rifiuti che vengono illegalmente smaltiti infatti avvelenano l’aria, contaminano le falde acquifere, inquinano i fiumi e le coltivazioni agricole, minacciano la salute dei cittadini, e soprattutto contaminano con metalli pesanti, diossine e altre sostanze cancerogene i prodotti alimentari che arrivano sulle nostre tavole. Legambiente collabora già da decenni con la Magistratura, le Forze dell’Ordine, i Comitati spontanei di cittadini e le Amministrazioni più sensibili per la prevenzione e la repressione dei reati ambientali, e tramite la sinergia di azione tra il CEAG (Centro di Azione Giuridica) di Legambiente Lazio e l’Ufficio Legale del Circolo Legambiente di Terracina, parte del CEAG, si è arrivati ad un esposto circostanziato e ricco di documentazione di supporto. “Vogliamo ringraziare a nome del Circolo e di tutta Legambiente, le Forze dell’Ordine operanti sul territorio, già attive nel contrasto e repressione del fenomeno- dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” – ma anche l’Amministrazione e soprattutto i nostri soci e volontari e i comitati spontanei di cittadini che, da giorni, stanno contribuendo, con le loro utili ed argomentate segnalazioni, a prevenire la pericolosa cronicizzazione del fenomeno dei roghi sospetti sul territorio di Terracina”.