GOLETTA VERDE E GOLETTA DEI LAGHI 2021: ANCORA UNA VOLTA E PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO LA QUALITA’ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE A TERRACINA E’ BUONA. E QUESTO ANCHE PERCHE’ LEGAMBIENTE TERRACINA COORDINA DA ANNI UNA TASK FORCE VOLONTARIA DI MONITORAGGIO CHE OPERA TUTTO l’ANNO NEL QUADRO DEL CONTRATTO DI COSTA DELL’AGRO PONTINO E ALTRI CONTRATTI DI FIUME GIA’ ATTIVI (UFENTE E AMASENO) E IN FUTURO ANCHE PER IL LAGO (FONDI) CON LABORATORIO “GOLETTA VERDE” ITS A. BIANCHINI, ACQUALATINA SPA E CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DEI REFLUI FOGNARI E ALTRE ANALISI LEGATE ALLE SPECIFICITA’ DEL TERRITORIO.

Terracina, 8 agosto 2021                                     Comunicato Stampa n. 214

E proprio dalla cattiva o mancata depurazione e dall’inquinamento delle acque – con un punto su tre risultato oltre i limiti di legge lungo le coste, uno su quattro nei laghi campionati nel 2020 – che il 3 luglio sono ripartite Goletta Verde e Goletta dei Laghi, le due storiche campagne di Legambiente giunte rispettivamente alla 35esima e 16esima edizione https://www.legambiente.it/golettaverde-map/, che, con il motto” “non ci fermeremo mai hanno ripreso il largo dopo la pausa loro imposta dalla pandemia la scorsa estate, con numerosi progetti, iniziative e operazioni di citizen science che puntano a non abbassare la guardia sulla qualità dei mari e dei laghi. Partner principali delle due campagne, anche per il 2021, sono CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, che grazie alla raccolta e rigenerazione di un rifiuto pericoloso ha consentito all’Italia di diventare una realtà di eccellenza in Europa nel settore dell’economia circolare, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia.

Per il quinto anno consecutivo Terracina si conferma con una buona qualita’ delle acque di balneazione, una delle migliori della Regione Lazio, come dimostrano i dati ufficiali di dettaglio https://www.legambientelazio.it/il-monitoraggio-di-goletta-verde-sulle-coste-del-lazio/ presentati a Roma il 15 luglio scorso durante una conferenza stampa. Come oramai noto, i parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.”

Anche quest’anno tutta l’attività (campionamenti, analisi e report), coordinata dalla Dott.ssa Annalaura Rossi, ecologa, membro del Direttivo e referente del Circolo Legambiente Locale, nei punti stabiliti (Spiaggia di Levante- Foce Canale Navigazione, Spiaggia – Porto Badino, Spiaggia – Foce Fiume Sisto), è stata effettuata dal Circolo Legambiente locale in collaborazione con una squadra del Laboratorio “Goletta Verde a Terracina” dell’ITS A. Bianchini composta da Noemi Di Giorgio, Giorgia Cerilli, Elisa Di Prospero, Piersettimo Pagani, laboratorio diretto dalla Prof. ssa Angelina Fruggiero, responsabile del Laboratorio Chimico dell’Istituto, con il supporto della Prof.ssa Simonetta Coccoluto e Prof.ssa Tonia Alla.

Oramai da quattro anni è attiva nel territorio di Terracina una task force di monitoraggio e che vede protagonisti Legambiente Terracina, ITS A. Bianchini, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Acqualatina SpA, aderenti al Contratto di Costa dell’Agro Pontino, insieme ai Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sezze, Sermoneta, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, la Camera di Commercio di Latina e Unindustria.  La task force, cosi’ come fortemente auspicata da Legambiente Lazio, https://www.legambientelazio.it/dossier-mare-monstrum-di-legambiente/  prevede una rete di punti di prelievo nelle zone maggiormente a rischio, non solo sulla costa ma anche all’interno della rete idrografica dei fiumi e dei canali del nostro territorio e una serie di campionamenti e successive analisi per individuare e segnalare immediatamente le aree maggiormente critiche e poter intervenire tempestivamente. Ricordiamo sempre che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli e ai dati ufficiali, che sono di responsabilità dell’ARPA, ma punta ad evidenziare le criticità e le carenze ancora, purtroppo presenti, nella capacità di depurazione e nei sistemi depurativi attraverso campionamenti effettuati nei punti di ‘maggior rischio’ presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente locali e dagli stessi cittadini anche attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso si trovano sulle nostre spiagge e che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano in mare.

Rilevante, nel nostro percorso di tutela ambientale, è stata ed è la collaborazione del Circolo con Acqualatina S.p.A attiva da anni e in fase di ulteriore rafforzamento con la costituzione di un Centro di Educazione Ambientale incentrato proprio sull’ uso e riuso della risorsa idrica. In questi anni, Acqualatina SpA, anche su nostre segnalazioni, ha effettuato molti interventi su rete fognaria e impianti di depurazione, contribuendo al miglioramento delle acque costiere e all’ottenimento anche delle Bandiere Blu. Tra i vari lavori, ricordiamo oltre la dismissione del vecchio depuratore “Le Cave”, con il dirottamento della fognatura verso l’impianto di Borgo Hermada, la costruzione della condotta fognaria costiera proprio per servire al meglio la Riviera di Levante, grazie alla collaborazione con Legambiente e su input della squadra di Goletta Verde 2016, che ha restituito a Terracina un importante tratto di costa, per tanti anni inutilizzato.

Altrettanto importante la collaborazione del Circolo con la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Terracina che ha intensificato le attività investigative con importanti iniziative di verifica dell’inadeguatezza degli impianti di depurazione, la presenza di scarichi idrici illegali e l’abbandono sul territorio di grandi quantità di rifiuti non correttamente trattati con sequestro di impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti soprattutto di tipo plastico in prossimita’ di canali e fiumi. Particolarmente importante è stata infatti l’attuazione anche a Terracina, per merito del locale Comando, dell’operazione globale ambientale denominata “30 days at sea 3.0”, pianificata a livello internazionale dall’INTERPOL, che ha visto la partecipazione di 67 Paesi in tutto il mondo.

“Il nostro Laboratorio, partito con il progetto PON-MIUR “Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare”, uno tra i 14 progettiPON 2014-2020 – Fondi strutturali europei, tutto certificato da Legambiente ed operativo sul nostro territorio per tutto l’anno, per monitorare l’inquinamento organico (presenza di batteri fecali e germi patogeni derivante da assenza di depuratori, di reti fognarie o dal cattivo funzionamento di tali sistemi), si è dotato, in questi anni, di strumenti e strutture idonee come il GC-MS, IR, Spettrofotometro UV-Visibile, per poter estendere il monitoraggio periodico anche alle microplastiche, ai fertilizzanti chimici (fosfati e nitrati), ai pesticidi e ai diserbanti, oli minerali, idrocarburi, ammoniaca, solventi. Cioè a tutte quelle sostanze chimiche che, come messo in evidenza ormai da anni dall’ISPRA (l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) nei rapporti annuali sullo stato delle acque italiane, inquinano gravemente i corpi idrici, le acque continentali e quelle marine, producendo effetti dannosissimi sulla flora e sulla fauna, con gravi pericoli anche per l’uomo, effetti che non rimangono localizzati nelle zone di scarico, ma si fanno sentire spesso a distanze notevoli. Il nostro obiettivo è quello di diventare un centro di monitoraggio completo delle acque di tutto il nostro territorio che possa operare stabilmente all’interno del Contratto di Costa dell’Agro Pontino, coordinato dalla Provincia di Latina, e dei Contratti di Fiume Ufente e Amaseno) associato ad una rete di punti di monitoraggio sui corsi d’acqua (Linea Pio, Portatore, Ufente, Amaseno, Sisto, etc.) e sui laghi (iniziando da quello di Fondi per una iniziativa specifica di monitoraggio per le microplastiche) da cui derivano le gravi forme di inquinamento come il #marinelitter, le microplastiche e l’inquinamento da agenti chimici, tutti fattori che agiscono a monte e che poi vanno a compromettere inevitabilmente la qualità delle acque del nostro mare”, dichiara la Professoressa Angela Fruggiero, Responsabile del Laboratorio.

“Il controllo e la valutazione della qualità delle acque di un intero territorio come quello di Terracina, su cui agiscono quotidianamente fattori e pressioni di ogni tipo, è un problema di enorme complessità. Da questo punto di vista, è evidente che quanto viene fatto, con enormi sforzi, da Legambiente attraverso la storica campagna di Goletta Verde e Goletta dei Laghi, cioè il campionamento e l’analisi microbiologica puntuale delle acque di balneazione, rappresenta un contributo importante ma certamente non esaustivo alla soluzione del problema. Crediamo fermamente che la qualità delle acque di Terracina dipende da quanto avviene a monte e siamo particolarmente soddisfatti di aver consolidato nel tempo una ottima collaborazione con Acqualatina SpA e Capitaneria di Porto-Guardia Costiera per la prevenzione e la sorveglianza dell’inquinamento ed essere sottoscrittori e attivi nei Contratti di Costa dell’Agro Pontino, nei Contratti di Fiume del Fiume Ufente e Amaseno ed aver partecipato il 6 maggio scorso alla Assemblea generale dei Contratti di Fiume e di Costa dell’Agro Pontino. Saremo in prima linea anche nel prossimo Contratto di Lago per il Lago di Fondi in fase di predisposizione su proposta di Legambiente, portando la nostra competenza e riattivando una ipotesi progettuale già discussa con il Parco Ausoni sul monitoraggio delle microplastiche nel lago. La valutazione della qualità delle acque superficiali tutte e dello stato di salute dell’ecosistema deve infatti essere affrontato in modo sistemico andando ad analizzare tutte le potenziali fonti di inquinamento che sono molteplici e specifiche per ogni territorio, anche analizzando le componenti chimiche di inquinamento (nitrati, fosfati, pesticidi, diserbanti, etc), metalli, olii, idrocarburi, plastiche (micro e nano) e altri elementi chimici e non. C’è bisogno di far nascere tanti progetti di monitoraggio, come quello che abbiamo proposto, come Circolo, che prevedono la cooperazione e la partecipazione di Enti preposti (come Provincia, ARPA Lazio, Acqualatina SpA, Comuni, Consorzi di bonifica, Capitaneria di Porto- Guardia Costiera, etc), associazioni di volontariato e scuole finanziati anche con il contributo di fondi pubblici per affrontare il tema utilizzando in maniera sinergica le risorse e le competenze. Progetti in grado di tenere sotto controllo la qualità dell’ecosistema acque durante tutto il corso dell’anno, di rilevare tempestivamente le criticità e di intervenire rapidamente su un territorio come il nostro che vede non solo la minaccia dell’inquinamento e quella climatica ma anche quella della siccità e della salinizzazione del terreno e della falda.” dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale Legambiente. 

https://www.linchiestaquotidiano.it/news/2021/08/09/terracina-buona-qualita-delle-acque-di-balneazione-in-base/41086

LEGAMBIENTE TERRACINA ANTICIPA I DATI DI GOLETTA VERDE A TERRACINA: PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO LA QUALITA’ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DI TERRACINA RISULTA BUONA SU TUTTA LA COSTA E IL LABORATORIO “GOLETTA VERDE” DELL’ITS A. BIANCHINI IMPEGNATO SUI CAMPIONAMENTI, ANALISI E MONITORAGGI VIENE CERTIFICATO DA LEGAMBIENTE NAZIONALE. OPERATIVA UNA TASK FORCE DI MONITORAGGIO CHE OPERA TUTTO l’ANNO NEL QUADRO DEL CONTRATTO DI COSTA DELL’AGRO PONTINO, CON LEGAMBIENTE, ITS A. BIANCHINI, ACQUALATINA SPA E CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DEI REFLUI FOGNARI.

Terracina, 15 luglio 2020                          Comunicato Stampa n. 184

Quest’anno la Goletta, giunta alla sua 34esima edizione, non segue il classico itinerario coast to coast a bordo dell’imbarcazione, che si prende per la prima volta una piccola pausa nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia. La 34esima edizione di Goletta Verde vede come partner principali CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Partner sostenitore è invece Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio. La campagna 2020 è inoltre realizzata con il contributo di Fastweb. Media partner è la Nuova Ecologia.

Per il quarto anno consecutivo Terracina si conferma con una buona qualita’ delle acque di balneazione e i dati ufficiali di dettaglio https://golettaverde.legambiente.it/2020/07/11/nel-lazio-la-quinta-tappa-della-goletta-verde-2020-il-programma/ saranno comunicati nella prossima conferenza stampa di presentazione dei dati venerdi’ prossimo 17 a Roma. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.“

Quest’anno poi sia i campionamenti nei punti stabiliti (Spiaggia di Levante- Foce Canale Navigazione, Spiaggia – Porto Badino, Spiaggia – Foce Fiume Sisto), sia le analisi e i report, sono state tutte effettuate a cura del Circolo Legambiente locale, supportato dall’Ufficio Scientifico di Legambiente nazionale e della Squadra locale “Goletta Verde-Sentinelle del Mare” dell’ITS A. Bianchini, composta dalle allieve Claudia Rizzi e Maria Celani, coordinate dalla Prof. Angelina Fruggiero, responsabile del Laboratorio Chimico.

E’ attiva nel territorio di Terracina una task force di monitoraggio che opera ormai da tre anni e che vede protagonisti Legambiente Terracina, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Acqualatina SpA, ITS A. Bianchini, soggetti aderenti al Contratto di Costa dell’Agro Pontino, coordinato dalla Provincia di Latina.  La task force, cosi’ come fortemente auspicata da Legambiente Lazio, https://www.legambientelazio.it/dossier-mare-monstrum-di-legambiente/  prevede infatti una rete di punti di prelievo nelle zone maggiormente a rischio anche all’interno di alcuni canali e una serie di campionamenti e successive analisi per individuare e segnalare da subito le aree maggiormente critiche e poter intervenire tempestivamente. Ricordiamo sempre che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei nostri mari, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al ‘maggior rischio’ presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini anche attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso si trovano sulle nostre spiagge e che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano in mare.

La grande novita’ di quest’anno è quella relativa alla certificazione ormai ufficiale del Laboratorio Chimico dell’ITS. A. Bianchini, come Laboratorio “Goletta Verde” per tutto il Lazio, il quale ha provveduto con le sue squadre di tecnici e di allievi, vere Sentinelle del Mare, sia alle fasi di campionamento che alle fasi di analisi e reportistica. Il laboratorio “Goletta Verde a Terracina” si è quindi ormai consolidato come un laboratorio attrezzato nel pieno rispetto delle norme legislative, in particolare quelle relative alla sicurezza, fornito di varie apparecchiature e strumentazioni che consentono l’analisi qualitativa e quantitativa di campioni di vario genere, come Polarimetro, pH-metri, conduttimetri, Microscopi e microscopio con telecamera, Stereoscopi, Pompe, Spettrofotometro UV- Visibile, Cella elettroforetica, Spettrometro IR, HPLC – cromatografo ionico, Gascromatografo, GC-MS, strumentazioni che – dato l’alto contenuto tecnologico- permettono di effettuare anche analisi di campioni complesse e rilevare anche la presenza di pesticidi ed altre sostanze in campioni d’acqua.

“Il nostro Laboratorio, vincitore con Legambiente nel 2017 di un importante progetto PON-MIUR “Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare”, uno tra i 14 progetti ammessi al finanziamento per la Regione Lazio in base alle graduatorie MIUR a valere sul PON 2014-2020 – Fondi strutturali europei, ha visto una prima fase di predisposizione con strumenti e dotazioni importanti come, solo ad esempio, la sonda multiparametrica che permette di misurare diversi parametri chimico-fisici come la temperatura, PH, conducibilita’, salinita’, percentuale di ossigeno disciolto,etc..e l’acquisizione delle conoscenze e le competenze di base per le analisi fisico-chimiche e batteriologiche delle acque come da protocollo scientifico Goletta Verde, tutto certificato da Legambiente ed operativo sul nostro territorio per tutto l’anno, per monitorare l’inquinamento organico (presenza di batteri fecali e germi patogeni derivante da assenza di depuratori, di reti fognarie o dal cattivo funzionamento di tali sistemi); e una seconda fase, in cui si sono acquisite ulteriori conoscenze e competenze e si è dotato il laboratorio di strumenti e strutture idonee come il GC-MS, IR, Spettrofotometro UV-Visibile, per poter estendere il monitoraggio periodico anche alle microplastiche, ai fertilizzanti chimici (fosfati e nitrati), ai pesticidi e ai diserbanti, oli minerali, idrocarburi, ammoniaca, solventi. Cioè a tutte quelle sostanze chimiche che, come messo in evidenza ormai da anni dall’ISPRA (l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) nei rapporti annuali sullo stato delle acque italiane, inquinano gravemente i corpi idrici, le acque continentali e quelle marine, producendo effetti dannosissimi sulla flora e sulla fauna, con gravi pericoli anche per l’uomo, effetti che non rimangono localizzati nelle zone di scarico, ma si fanno sentire spesso a distanze notevoli. La Scuola ha poi ricevuto un ulteriore finanziamento MIUR, guidato sempre dai protocolli Legambiente, per l’acquisizione di ulteriori apparecchiature e strumentazioni al fine di diventare un centro di monitoraggio delle acque che possa operare all’interno del Contratto di Costa dell’Agro Pontino, coordinato dalla Provincia di Latina, associato ad una rete di punti di monitoraggio sui corsi d’acqua (Linea Pio, Portatore, Ufente, Amaseno, Sisto, etc.) da cui derivano le gravi forme di inquinamento come il #marinelitter, le microplastiche e l’inquinamento da agenti chimici, tutti fattori che poi vanno a compromettere inevitabilmente la qualità delle acque del nostro mare”, dichiara la Professoressa Angelina Fruggiero, Responsabile del Laboratorio.

“Guardando al problema complesso della qualità dell’acque relative ad un intero territorio è evidente che quanto viene fatto, con enormi sforzi, da Legambiente attraverso la storica campagna di Goletta Verde (analisi microbiologica) rappresenta un punto di vista parziale del problema. Ritengo infatti che la valutazione della qualità delle acque superficiali tutte e dello stato di salute dell’ecosistema debba essere oramai affrontato andando ad analizzare tutte le potenziali fonti di inquinamento che sono molteplici e specifiche per ogni territorio. Analizzando le componenti chimiche di inquinamento (nitrati, fosfati, pesticidi, diserbanti, etc), metalli, olii, plastiche (micro e nano), altri elementi chimici e non, come infatti stiamo cercando di predisporre con il Laboratorio dell’ITS A. Bianchini. E‘ chiaro che questo richiede risorse economiche e competenze non banali, difficili da reperire per una associazione fatta solo di Volontari ma anche per una Scuola. E allora penso che dovrebbero nascere tanti progetti regionali di monitoraggio, come quello che abbiamo proposto all’interno del Contratto di Costa dell’Agro Pontino, coordinato dalla Provincia di Latina, che prevedono la cooperazione e la partecipazione di Enti preposti (come Provincia, ARPA Lazio, Acqualatina, Comuni, Consorzi di bonifica, Capitaneria di Porto- Guardia Costiera, etc), associazioni di volontariato e scuole finanziati anche con il contributo di fondi pubblici per affrontare il tema utilizzando in maniera sinergica le risorse e le competenze. Progetti in grado di tenere la situazione sotto controllo durante tutto il corso dell’anno, di rilevare tempestivamente le criticità e di intervenire rapidamente su un territorio come il nostro che vede non solo la minaccia dell’inquinamento e quella climatica ma anche quella della salinizzazione del terreno e della falda. La strada è quella che abbiamo cercato di tracciare in questi anni con l’esperienza relativa alla costituzione del Laboratorio “Goletta Verde a Terracina”, frutto di una proficua collaborazione tecnica e didattica che dura ormai da più di tre anni tra il Circolo locale, Legambiente nazionale, Legambiente Scuola e Formazione e l’ ITS A. Bianchini, e che ormai si va affermando come vero e proprio Centro di Analisi e Monitoraggio provinciale per tutta l’ATO4 e che vedra’ da quest’anno una collaborazione sempre più stretta anche con i Laboratori di Analisi di Acqualatina SpA.dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale Legambiente. 

https://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/3122/il-circolo-legambiente-anticipa-i-dati-di-goletta-verde-per-il-quarto-anno-consecutivo-la-qualita-delle-acque-di-balneazione-di-terracina-risulta-buona-su-tutta-la-cost

http://www.anxurtime.it/goletta-verde-le-analisi-di-legambiente-sulla-qualita-dellacqua/

https://www.agoraregionelazio.com/terracina-buone-le-acque-per-la-balneazione-i-dati-di-legambiente-pisco-montano/

https://www.radioluna.it/news/2020/07/terracina-legambiente-anticipa-i-dati-di-goletta-verde-buona-la-qualita-delle-acque-a-terracina/

 tps://www.canaleenergia.com/rubriche/inquinamento/terracina-legambiente-qualita-delle-acque-di-balneazione-buona-su-tutta-la-costa/

https://www.ilmessaggero.it/latina/latina_mare_il_litorale_bocciato_al_50_da_goletta_verde_di_legambiente-5352807.html

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“Aspettando Goletta Verde” comunicato congiunto con Legambiente Lazio

Terracina, 6 agosto 2019                                     Comunicato stampa

Presentati i risultati del monitoraggio a Terracina e i principali progetti ambientali della Rete “Plastic Free Beaches Terracina” con Acqualatina SpA e la Scuola ITS A. Bianchini

 Conferita la menzione speciale ai pescatori per il progetto “Fishing for Litter Terracina”

 La campagna Goletta Verde di Legambiente nel Lazio si è aperta con la tappa di terra a Terracina, prima degli appuntamenti in programma a Ventotene, domani 7 agosto, e dell’arrivo dell’imbarcazione ambientalista previsto per l’8 agosto ad Anzio.

Nella sede locale dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia (ANMI), dove è stato illustrato il lavoro messo in campo dal circolo locale nella costruzione della rete “Plastic Free Beaches Terracina” e nella realizzazione del progetto sperimentale “Fishing for Litter Terracina”, Legambiente ha anticipato il dato relativo ai monitoraggi microbiologici effettuati a Terracina dai tecnici di Goletta Verde, insieme ai volontari del circolo “Pisco Montano” e all’ITS A. Bianchini.

I prelievi sono stati realizzati in data 25 luglio, quando l’equipe tecnica della Goletta Verde ha setacciato le coste laziali alla ricerca di criticità. I monitoraggi, per il Comune di Terracina, sono stati effettuati sulla spiaggia alla foce del fiume Sisto; sulla spiaggia alla foce del fiume Portatore a Porto Badino, e sulla spiaggia di Levante adiacente alla darsena del porto di Terracina: in tutti e tre i casi il giudizio è risultato “entro i limiti”.

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei nostri mari, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano in mare.

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.

Nel corso del pomeriggio, sono intervenuti Roberta Tintari, Sindaco di Terracina, il TV Emilia Denaro, Comandante della Capitaneria di Porto di Terracina, il Col. Giuseppe Persi, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, Carlo Cicerano, Presidente dell’ANMI Terracina, Marco Lombardi, amministratore delegato di Acqualatina SpA,  Loredana Leccese responsabile Marketing e Comunicazione di Acqualatina SpA,  Maurizio Trani, Dirigente Scolastico dell’ITS A. Bianchini, Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, Anna Giannetti, presidente del circolo Legambiente “Pisco Montano” di Terracina, e Gabriele Subiaco, vicepresidente e responsabile scientifico del circolo Legambiente di Terracina, e Legambiente ha conferito una menzione speciale con una targa ai pescatori Quirino Alla, Lamberto Alla, Quirino Cicerano, Dario Cicerano, Domenico Monti, Claudio Monti, dei pescherecci “Tequila”, “Carlo Padre” e “Piramide” che hanno aderito, con le loro Cooperative, “Cooperativa La Sirena” e “Cooperativa Pescatori di Terracina”, al Protocollo regionale sperimentale “Fondali Puliti” e hanno portato avanti nell’ultimo anno con impegno e costanza un innovativo progetto sperimentale denominato “Fishing for litter Terracina”, che, primo in Italia, ha consentito agli operatori del mare di conferire in appositi spazi la plastica pescata, determinante per sensibilizzare il governo italiano che ha infatti presentato lo scorso aprile il DDL Salvamare.

“Siamo felici di ospitare una nuova tappa di Goletta Verde e del  fatto che nel mare di Terracina, anche grazie all’impegno del circolo nella diffusione di buone pratiche e grazie al costante monitoraggio effettuato con il Laboratorio “Goletta Verde a Terracina” presso ITS A. Bianchini, si sia arrivati ad avere un mare dove non emergono criticità dovute a scarichi non depurati o reflui mal gestiti – dichiara Anna Giannetti, presidente del circolo Legambiente Terracina Pisco Montano – Ora puntiamo, nonostante qualche iniziale difficoltà,  a intraprendere percorsi di significativo abbattimento del quantitativo circolante di plastica monouso, forti della rete territoriale “Plastic Free Beaches Terracina”, anche attraverso l’attuazione di protocolli e progetti di educazione ambientale e la diffusione di bioplastiche sostitutive.

Infatti con il progetto Acqua Plastic Free che abbiamo lanciato oggi, sostenuto dal locale gestore del servizio idrico Acqualatina SpA nell’ambito delle iniziative per l’ambiente e dalla Scuola ITS A. Bianchini, che ricordiamo, sono entrambi autorevoli membri della rete “Plastic Free Beaches Terracina”, il circolo si pone come obiettivo quello di coordinare una massiccia distribuzione di borracce inox che possano sostituire le enormi quantità di bottiglie di plastica oggi in circolazione, riducendo i distributori di bottiglie di acqua in plastica nelle scuole e negli uffici e nel contempo aumentando i punti di distribuzione dell’acqua pubblica all’aperto e presso le Scuole, acqua che nel territorio pontino grazie al gestore è periodicamente controllata e di qualità.

“Vogliamo liberare il territorio di Terracina dalla plastica monouso, lo abbiamo chiesto con un chiassoso e partecipato “trashmob” lungo tutto il litorale la scorsa estate il 31 agosto, e con la nostra proposta, lo scorso febbraio, indirizzata al Comune di Terracina, di emanare una delibera plastic free, oltre che con il nostro lavoro nella scrittura del Vademecum nazionale per una Strategia Plastic Free di Legambiente e Chimica Verde Bionet e vogliamo attuare, in modo graduale e rispettoso delle norme,  ma costante e veloce il protocollo condiviso che ha portato ad istituire la rete Plastic Free Beaches Terracina. Ora iniziamo noi con un primo atto concreto ovvero quello di sostituire la bottiglia di plastica con borracce riutilizzabili” continua Giannetti.

“Torniamo come di consueto a Terracina per valorizzare al meglio il gran lavoro che il nostro circolo sta mettendo in campo – commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – Questo è uno dei luoghi simbolo per noi perché, seppur sperimentalmente, è qui che è avvenuta la prima raccolta delle plastiche da parte dei pescherecci e ciò grazie al nostro circolo. Sempre qui, su iniziativa di Legambiente, c’è una rete di operatori che lavora alacremente per abbattere i quantitativi di plastiche in circolazione: balneari, pescatori e non solo, che hanno messo in campo tante azioni concrete e positive. Ora chiediamo all’Amministrazione di dare l’unica risposta possibile al circolo, adottando appunto la delibera plastic free, richiesta a gran voce da Legambiente. Siamo lieti, poi, di poter conferire un premio ai pescatori che, con un grande impegno e spirito volontaristico, stanno portando avanti con fatica una grande raccolta di rifiuti, in uno dei tratti di mare più pregiati della costa”.

 

 

La Goletta Verde nel Lazio

Mercoledì 7 agosto

Ventotene | Sala consiliare Comune di Ventotene

Ore 11:00 – Convegno “Isola Plastic Free e futuro della Riserva Naturale, nuove sfide per il piccolo comune di Ventotene”

Saranno presenti:

Cristiana Avenali, responsabile ufficio di scopo Piccoli Comuni della Regione Lazio

Maurizio Gubbiotti, coordinatore di Federparchi Lazio

Antonio Romano, direttore della Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e Santo Stefano

Gerardo Santomauro, sindaco di Ventotene

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio

Parteciperanno anche i volontari dei circoli di Legambiente

Ore 14:00 – Visita dell’isola di Santo Stefano con salita alle porte del carcere

Giovedì 8 agosto

Anzio | Porto Innocenziano, Attracco 20

Ore 11:00A bordo della Goletta Verde conferenza stampa di presentazione dei dati sulla depurazione nel Lazio e appuntamento pubblico con cittadini e amministratori sul tema “Sviluppo sostenibile e criticità ambientali, qualità dell’acqua, difesa del litorale, economia circolare”

Saranno presenti:

Anna Tomassetti, presidente del circolo “Le Rondini” di Anzio

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio

Davide Sabbadin, portavoce di Goletta Verde

 

Ore 16:00 – Trash mob “Usa e getta? No, grazie” (Lido dei Pini)

Ore 17:00 e ore 19:00 –  Racconti animati per bambini sul riciclo

Durante tutta la giornata sarà possibile visitare la mostra sui fondali marini di Anzio e Nettuno e l’opera “La Tartaplastica” di Francesca Fagiolo

Venerdì 9 agosto

Civitavecchia

Flashmob “Nemico del Clima” davanti alla Centrale Torrevaldaliga Nord

 

 

 

 

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Goletta Verde è una campagna di Legambiente

https://it-it.facebook.com/laziotv.tv/videos/674542876352606/

https://www.radioluna.it/news/2019/08/goletta-verde-promuove-terracina-oggi-convegno-plastic-free-a-ventotene/?fbclid=IwAR0O8k4k1PIELbMJe2iXY4qJmTyDud7CqSh4XKljfp9dm4ZSuifRFaVPZ1o

http://www.latinatoday.it/green/goletta-verde-terracina-6-agosto-2019.html?fbclid=IwAR0Yh0_xFk1WlbkpAViV-LC5GLHnAbJbHbATrRJYozHdJ9FbVuk4kJMn-nU

https://www.latinaoggi.eu/news/attualita/76217/legambiente-quattro-vele-alla-riviera-dulisse-e-ora-lotta-alla-plastica

https://www.agoraregionelazio.com/terracina-aspettando-goletta-verde/

https://www.h24notizie.com/2019/08/07/prima-tappa-di-goletta-verde-i-dati-dal-fiume-sisto-e-da-porto-badino/

https://www.latinatoday.it/attualita/terracina-quarta-vela-goletta-verde.html

https://latina.biz/goletta-verde-premia-terracina-con-la-quarta-vela-soddisfazione-dal-comune/11/08/2019/88488.html

http://www.terracinaweb.com/goletta-verde-terracina-entro-i-limiti/

http://www.perteonline.it/attualita/goletta-verde-i-dati-in-provincia-di-latina-bene-terracina-gaeta-e-sperlonga-male-latina-e-il-sud-pontino/

 

IL CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA “PISCO MONTANO” OSPITA PER LA QUARTA VOLTA LA TAPPA DI TERRA DI GOLETTA VERDE 2019 A TERRACINA CON EVENTO PATROCINATO DA DAL COMUNE DI TERRACINA, DALLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA, DA LEGAMBIENTE GOLETTA VERDE, DA LEGAMBIENTE LAZIO, DA ACQUALATINA SPA CON LA COLLABORAZIONE DELL’ITS A. BIANCHINI, DELLA RETE “PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA”, DEL PROGETTO SPERIMENTALE “FISHING FOR LITTER TERRACINA”. SI PRESENTANO I DATI RELATIVI ALLA BONTA’ DELLE ACQUE DI TERRACINA, LA GUIDA LEGAMBIENTE-TOURING CLUB “IL MARE PIU’ BELLO” E LE VELE A TERRACINA, VIENE ANNUNCIATA UNA IMPORTANTE CAMPAGNA CONGIUNTA DEL CIRCOLO CON ACQUALATINA SPA #ACQUAPLASTICFREE, VIENE PRESENTATO IL LABORATORIO CHIMICO “GOLETTA VERDE A TERRACINA” FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE TRA IL CIRCOLO LOCALE E ITS A. BIANCHINI E VIENE CONFERITA UNA MENZIONE SPECIALE AI PESCATORI DEL PROGETTO SPERIMENTALE “FISHING FOR LITTER TERRACINA”.

Comunicato stampa n.148                                       1 agosto 2019

Martedì prossimo 6 agosto alle ore 17 presso la sede ANMI di Terracina in Via del Molto 40, si terrà la quarta edizione della Tappa di Terra di Goletta Verde per il 2019. La Tappa di terra, forte del successo dell’anno scorso https://legambienteterracina.wordpress.com/2018/07/13/goletta-verde-fa-una-tappa-di-terra-a-terracina-per-raccontare-le-tre-vele-nella-guida-blu-il-mare-piu-bello-di-legambiente-e-touring-club-i-positivi-risultati-delle-analis/ rappresenta ormai una occasione annuale importante per Terracina, che permette una riflessione sia sulle criticità ambientali al fine di migliorare in modo costante l’ambiente marino e l’ecosistema costiero sia sulle potenzialita’ turistiche nella direzione di una sempre maggiore sostenibilita’. Dal 1986 ad oggi, ogni estate, la Goletta Verde di Legambiente viaggia al largo delle coste italiane prelevando e analizzando circa 500 campioni d’acqua ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge. Oltre a diffondere in tempo reale i risultati delle analisi dei luoghi visitati, vengono organizzati eventi per parlare con i cittadini e le amministrazioni di tutte le questioni che influenzano la salute del mare: dalle attività di pesca alle attività turistiche, dalla nautica al cabotaggio, dalla cementificazione selvaggia delle coste e dalla privatizzazione delle spiagge al fenomeno dell’ erosione, valorizzando il ruolo fondamentale delle aree marine protette, dei SIC e delle ZSC marini per la conservazione del delicato ecosistema marino e promuovendo un turismo sostenibile nel rispetto dei territori https://www.legambiente.it/golettaverde/.

L’evento con Convegno e Conferenza Stampa è patrocinato dal Comune di Terracina, dalla Associazione Nazionale Marinari d’Italia sez. Terracina, da Legambiente – Goletta Verde, da Legambiente Lazio, da Acqualatina SpA, in stretta collaborazione con ITS A. Bianchini di Terracina, la Rete “Plastic Free Beaches Terracina”, il Progetto sperimentale “Fishing for Litter Terracina”. Dopo i Saluti del Sindaco Dott.ssa Roberta Tintari, della Comandante della Capitaneria di Porto di Terracina TV Emilia Denaro e del Presidente ANMI Terracina Dott. Carlo CIcerano, saranno presentati a cura del Presidente Legambiente Lazio Roberto Scacchi, coadiuvato dai rappresentanti dell’equipaggio di Goletta Verde, i dati delle analisi relativamente alle acque di balneazione, i cui campionamenti sono stati effettuati giorni fa dalla squadra di Terra nei punti di prelievo ormai monitorati e sorvegliati da anni, e la guida Legambiente-Touring Club “il Mare più Bello” 2019, https://www.legambiente.it/il-mare-piu-bello-2019/ con la quarta vela ottenuta da Terracina, ormai pienamente integrata nel comprensorio turistico Riviera di Ulisse, uno dei più importanti della Regione Lazio. A seguire l’Amministratore Delegato di Acqualatina SpA, il gestore idrico integrato dell’ATO4, Dott Ing. Marco Lombardi, coadiuvato dalla Responsabile Ufficio Comunicazione e Marketing Dott.ssa Loredana Leccese, presenterà le iniziative educative in ambito di sostenibilita’ ambientale di Acqualatina SpA anche con riferimento alla rete territoriale “Plastic Free Beaches Terracina” di cui Acqualatina è stata tra i primi sottoscrittori, e annuncera’ il protocollo di intesa tra il Circolo e Acqualatina SpA finalizzato anche alla realizzazione del Centro di Educazione Ambientale Legambiente a Terracina, il primo nella Provincia di Latina, presso il Parco del Montuno che sarà dedicato proprio al tema della preziosa risorsa idrica (consumo consapevole, riuso, riciclo, acqua pubblica, lotta alla dispersione, contrasto all’acqua in bottiglia) e che partirà all’inizio del prossimo anno scolastico, con educatori ambientali certificati e iscritti al registro nazionale degli Educatori Ambientali e riconosciuti anche dal MIUR.  https://legambienteterracina.wordpress.com/2019/07/15/nasce-allinterno-del-dipartimento-scuola-e-formazione-del-circolo-legambiente-terracina-pisco-montano-un-pool-di-educatori-ambientali-certificati-riconosciuti-da-legambiente/. Inoltre verrà presentata la nuova campagna congiunta del Circolo Legambiente e Acqualatina SpA #acquaplasticfree che verrà lanciata presso l’ITS A. Bianchini di Terracina all’inizio di ottobre per sensibilizzare studenti e docenti alla eliminazione dell’acqua in bottiglia di plastica a favore di eleganti e funzionali borracce inox e che verranno distribuite in omaggio da Acqualatina SpA e dispensatori di acqua pubblica filtrata che saranno predisposti dall’ITS A. Bianchini. Inoltre la campagna si avvarrà dei risultati preziosi del progetto nazionale di Legambiente e Fondazione per il Sud Un Mondo di Gocce https://www.legambientescuolaformazione.it/eventi/un-mondo-di-gocce-0   che ha puntato molto sulle scuole, coinvolgendo oltre 330.000 studenti in 436 istituti italiani, e che ha supportato a livello italiano l’iniziativa internazionale #Protectwater, una consultazione popolare per la tutela della risorsa idrica avviata dalla Commissione Europea e si integrerà con l’iniziativa nazionale di Legambiente Volontari per Natura https://volontaripernatura.greenproject.info/acqua/, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativa al monitoraggio scientifico della ricerca di scarichi sospetti, di plastiche sulle spiagge, nell’analisi delle acque non depurate, attuando uno speciale programma di monitoraggio condotto dal Laboratorio dell’ ITS Bianchini “Goletta Verde a Terracina” in collaborazione con Acqualatina SpA.

A seguire verrà presentata, a cura dell’Ing. Gabriele Subiaco, Vicepresidente e Responsabile Scientifico del Circolo Legambiente Terracina e del Prof. Maurizio Trani, Dirigente Scolastico dell’ITS A. Bianchini, tutta l’esperienza relativa alla costituzione del Laboratorio “Goletta Verde a Terracina”, frutto di una collaborazione tecnica e didattica che dura ormai da più di due anni tra il Circolo locale, Legambiente nazionale, Legambiente Scuola e Formazione e l’ ITS A. Bianchini, e che ha ottenuto con il progetto “Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare”, tra i 14 progetti finanziati dal Miur a livello regionale a valere sul PON MIUR 2014-2020 – Fondi strutturali europei, Avviso n. 3781 del 05/04/2017 – FSE – “Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro”- sottoazione: “Percorsi ASL” e che ormai si va affermando come vero e proprio Centro di Analisi Monitoraggio provinciale per tutta l’ATO4 e che vedra’ da quest’anno una collaborazione ancora più stretta anche con i Laboratori di Analisi di Acqualatina SpA.

In conclusione verrà assegnata una speciale menzione ai pescatori Quirino Alla, Lamberto Alla, Quirino Cicerano, Dario Cicerano, Domenico Monti, Claudio Monti, che con i loro pescherecci “Tequila”, “Carlo Padre”, “Piramide” e alle loro Cooperative “Cooperativa La Sirena” e “Cooperativa Pescatori di Terracina” per aver aderito al Protocollo regionale sperimentale “Fondali Puliti” e per aver portato avanti nell’ultimo anno con impegno e costanza un innovativo progetto sperimentale denominato “Fishing for litter Terracina” per la raccolta, analisi, categorizzazione dei rifiuti plastici in mare, arrivando ad essere uno dei quattro progetti sperimentali nazionali utilizzati da Legambiente per supportare la proposta del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e l’elaborazione del Disegno di Legge (Atto Camera 1939) cosiddetto SALVAMARE https://legambienteterracina.wordpress.com/2019/04/13/il-disegno-di-legge-salvamare-la-sperimentazione-del-progetto-fishing-for-litter-terracina-promossa-da-legambiente-a-maggio-2018-tra-i-quattro-progetti-italiani-decisivi-per-arrivare-alla-approvazion/ , che disciplina la raccolta e la gestione dei rifiuti raccolti in mare, approvato in CdM il 4 aprile scorso, presentato alla Camera il 25 giugno scorso, incardinato il 5 luglio scorso alla Commissione Ambiente della Camera per la discussione, discussione che si è conclusa con l’approvazione proprio in queste ore.

In conclusione si annuncerà, alla presenza dei referenti tecnici, l’adesione del Circolo al Documento di Intenti che disciplina il coordinamento funzionale per l’attivazione del Contratto di Costa dell’Agro Pontino, recentemente approvato, e che vede la Provincia di Latina come ente capofila insieme ai Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sezze, Sermoneta,  l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, Acqualatina, la Camera di Commercio di Latina e Unindustria.

L’evento si concludera’ con un Buffet all’aperto rigorosamente Plastic-Free.

https://www.agoraregionelazio.com/terracina-la-citta-ospita-per-la-quarta-volta-la-tappa-di-terracina-di-goletta-verde-2019/

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2602/-tappa-di-terra-di-goletta-verde-la-quarta-edizione-?fbclid=IwAR0gBcLmFA-Otzu74ZYfoQD_TJMG8Yo3t9Pg3_xbKDQgTi56B7xWdKaMZhM

http://www.anxurtime.it/goletta-verde-ospite-del-circolo-di-legambiente/

LEGAMBIENTE NAZIONALE INSIEME AI COMITATI CITTADINI LANCIA UNA INIZIATIVA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELLE SPIAGGE E PER LA RIFORMA DEL SETTORE, CHIEDENDO PREMIALITA’ AMBIENTALI COME RIPORTATE NELLA DIRETTIVA BOLKENSTEIN, PER SPINGERE GLI OPERATORI TURISTICO-BALNEARI VERSO LA SOSTENIBILITA’ E IL RISPETTO DEI BENI COMUNI. IL CIRCOLO DI TERRACINA RIBADISCE IL SUO SOSTEGNO AI BALNEARI DI TERRACINA CHE VOGLIONO INTRAPRENDERE UN PERCORSO SERIO E DECISO VERSO LA ECOSOSTENIBILITA’, AL DI LA’ DELLE PROROGHE, NELL’OTTICA DI UNA COSTANTE PROTEZIONE DEL FRAGILE AMBIENTE MARINO E COSTIERO.

Comunicato stampa n.145                                   24.6.2019

La spiaggia libera è un diritto, ma ad oggi è un diritto troppo spesso negato. Per questo arrivano, proprio in questi giorni, da parte di associazioni, comitati e cittadini le prime diffide ai sindaci di alcune località costiere per difendere il diritto di accesso alla spiaggia e fermare le proroghe previste dalla legge di bilancio alla “famigerata” direttiva Bolkestein. L’iniziativa è stata presentata a Roma il 20 Giugno scorso, https://www.legambiente.it/spiagge-e-proroga-delle-concessioni-balneari/ presso la sala stampa della Camera dei Deputati, da associazioni e comitati locali (Legambiente, Comitato mare x tutti – Lido di Ostia-Roma, Coordinamento flegreo mare libero, Comitato spiagge in comune – Versilia) per portare avanti una battaglia per difendere il diritto dei cittadini di poter godere liberamente di spazi che sono demaniali, e quindi di tutti, visto che in questi anni è cresciuto di anno in anno il numero di spiagge in concessione, e in alcune realtà si è arrivati a una vera e propria privatizzazione dei litorali in assenza di controlli.

Per Legambiente, che ha contribuito a organizzare questa rete e che da anni si impegna anche a fianco degli operatori balneari per supportare lo sviluppo turistico e ambientale di zone importanti del nostro Paese, l’obiettivo è anche di far ragionare gli stessi balneari, le associazioni di categoria e soprattutto la politica e le amministrazioni rispetto alle risposte da dare ai problemi. Perché le spiagge sono uno straordinario patrimonio ambientale e turistico del nostro Paese quanto mai articolato – sono circa 30mila le concessioni su migliaia di chilometri di coste sabbiose – che non si può governare con deroghe e proroghe, continuando a chiudere gli occhi su alcune situazioni inaccettabili di illegalità e privatizzazione di fatto delle spiagge.

Le conseguenze di questa realtà “opaca” ed in alcuni casi proprio “oscura”, le scontano proprio gli imprenditori onesti che stanno puntando invece su qualità e sostenibilità dell’offerta, e che si ritrovano in una battaglia sotto la bandiera del “No alla Bolkestein” con alcuni concessionari che onesti invece non sono, come accade ad Ostia e in tante altre parti d’Italia, dove la criminalità organizzata è fortemente presente nella gestione dei lidi. Come del resto evidenziato dal Rapporto annuale “Mare Monstrum 2019” di Legambiente http://www.mondobalneare.com/news/3771/mare-monstrum-2019-i-dati-di-legambiente-sulle-illegalita-costiere.html basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto, pubblicato nei giorni scorsi, con il brutale assalto che continuano a subire il mare e le coste italiane: 56 reati ambientali al giorno, più di 2 ogni ora, quasi 3 per ogni chilometro di litorale. E il trend è lo stesso da dieci anni a questa parte.

Tornando alla famigerata Direttiva, non è vero poi  – e soprattutto non è quello che Legambiente auspica – che si debba andare per forza verso gare che metterebbero in ginocchio un settore fatto da migliaia di imprese familiari che invece vanno tutelate,  perché si può tranquillamente intraprendere un percorso che consenta di mettere ordine nel settore, di fissare regole che tutelino i diritti dei cittadini a godere gratuitamente delle spiagge, e che renda trasparente il processo di assegnazione delle concessioni sulla base di chiari obiettivi, dando così certezze a tutti rispetto al futuro.

Purtroppo invece da noi si sventolano le proroghe come frutto di azioni politiche peraltro ampiamente suscettibili di controversie legali fino ad arrivare alla Corte di Giustizia Europea, mentre negli altri Paesi europei, non sta affatto avvenendo quanto i balneari paventano, ossia l’arrivo delle grandi multinazionali, ma piuttosto si sta mettendo ordine e premiando un’ offerta di qualità come del resto già prevede la direttiva 123/2006 visto che agli Stati membri è consentito tenere conto, “nello stabilire le regole della procedura di selezione, di considerazioni di salute pubblica, di obiettivi di politica sociale, della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti ed autonomi, della protezione dell’ambiente, della salvaguardia del patrimonio culturale e di altri motivi imperativi d’interesse generale conformi al diritto comunitario”.

Del resto il problema delle spiagge libere è un problema serio anche a Terracina, visto che, come riportato nella RELAZIONE del 5.6.2018 SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO REGIONALE 19/2016 AI SENSI DELL’ART.20 COMMA 2 DEL REGOLAMENTO MEDESIMO, ad oggi il nostro Comune è tra quelli che riserva una quota inferiore al 50% dei metri lineari dell’arenile di propria competenza previsto e che ai sensi dell’art. 7, comma 5, della L.R. 26 giugno 2015, n. 8, in sede di adozione/adeguamento (che auspichiamo stia avvenendo) del proprio Piano di Utilizzazione degli Arenili (approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale Lazio n. 252 nel lontano 2003) dovrà  individuare criteri che ripristinino tale requisito. Oltre al fatto che, nella nostra Città, occorrerebbe sicuramente un maggior controllo ai fini del rispetto del art. 6 comma 2 LR 19/2016, che, nelle spiagge libere oggetto di convenzione (spiagge libere con servizi), vieta il preposizionamento di attrezzature balneari e stabilisce che l’organizzazione di servizi alla balneazione non può in nessun caso precludere la libera fruizione degli arenili, pena la revoca della convenzione ai sensi dell’articolo 1456 del Codice civile.

A Terracina, da quando è nato, il nostro Circolo Legambiente ha cercato di costruire con tutti gli operatori turistico-balneari una collaborazione leale, propositiva  e costruttiva con molte campagne congiunte sul marine litter e sulla tutela delle coste ed un percorso che va nella direzione della educazione alla sostenibilità della gestione delle spiagge e delle strutture balneari, per promuovere e sostenere un processo di crescita e trasformazione in chiave ambientale di tutto il settore, dimostrando che si possono perseguire strade diverse e più sostenibili nella gestione della “risorsa demaniale limitata spiaggia”, valorizzando gli investimenti fatti e gli impegni  assunti per questo obiettivo https://legambienteterracina.wordpress.com/2019/02/19/legambiente-terracina-in-occasione-della-partecipazione-al-convegno-di-confcommercio-sib-a-terracina-del-4-febbraio-scorso-dichiara-il-proprio-sostegno-concreto-ai-balneari-di-terracina-impegnati-da/ . Da questo percorso virtuoso di collaborazione nasce anche il progetto della Rete #Plasticfreebeachesterracina dedicato alla cura e alla pulizia delle spiagge dal marine litter e dalla plastica diventato una best practice  a livello nazionale, con lunghe sessioni estive di educazione ambientale sulle spiagge e diverse campagne di Legambiente come “Spiagge e Fondali Puliti”, “Goletta Verde”, con il progetto sperimentali “Fishing for Litter”, le pulizie dei fondali marini e le giornate di pulizia delle spiagge durante l’inverno. Il nostro Circolo ha sempre operato per accrescere la validita’ ambientale dell’offerta turistica di Terracina, con l’assegnazione per quest’anno nella Guida “Il mare più bello 2019” di Legambiente – Touring Club, di 4 Vele a tutto il comprensorio della Riviera d’Ulisse, e sta continuando a lavorare per far rientrare Terracina tra le spiagge più belle e attrezzate del comprensorio turistico.

“Ci auguriamo che i balneari di Terracina, siano sempre più convinti e motivati nel perseguire questo percorso intrapreso verso la sostenibilità, impegnandosi ad investire in qualità dei servizi, a cominciare dal tema dell’accessibilità dei disabili e delle barriere architettoniche,  e della riqualificazione in chiave ambientale dei lidi attraverso, ad esempio, l’adesione ai  processi di certificazione promossi e proposti in questi mesi da Legambiente come Ecolabel ed Ecospiagge, ai quali inizialmente gli operatori avevano mostrato ampio interesse come dimostra la nostra partecipazione al “Convegno SIB Confcommercio” del 4 febbraio scorso, in cui avevamo condiviso il progetto per l’ottenimento dell’etichetta ecologica (ecolabel) – “Consigliato per l’impegno in difesa dell’ambiente”, un progetto strategico che mira ad incrementare la qualità ambientale delle località turistiche e delle strutture ricettive, partendo da un marchio di qualità ambientale che vede in primo piano proprio le politiche di riduzione dei rifiuti plastici per diminuire l’impatto delle proprie attività ma anche le politiche di promozione del territorio. Come pure continuino a credere nella necessità di un’azione incisiva ed urgente per cominciare ad eliminare seriamente la plastica ed in particolare l’usa e getta nella nostra Città, azione che è stata purtroppo incredibilmente ritardata dalla nostra Amministrazione nonostante il lavoro strategico svolto negli ultimi anni dalla Rete #PlasticFreeBeachesTerracina che doveva essere solo utilizzato e applicato. Legambiente nazionale e il nostro Circolo saranno sempre a fianco dei balneari di questa Città, come ha dimostrato con il lavoro serio di questi anni e come dimostra la piena disponibilità ad un confronto a tutti i livelli (territoriale, regionale, nazionale) su questi temi offerta dal nostro Vicepresidente nazionale Edoardo Zanchini, coordinatore dell’iniziativa sulle spiagge, proprio sulla falsariga degli incontri che già si stanno tenendo a livello locale anche con Confcommercio e molti operatori, in comprensori turistici importanti come ad esempio la Versilia. Pensare invece di aver risolto tutti i problemi con la “scorciatoia” della proroga quindicennale della Bolkestein, e in virtù di questo effimero successo rinunciare alle giuste istanze ambientaliste o comunque interrompere un processo virtuoso che porta alla valorizzazione turistica in senso ambientale del territorio, potrebbe invece rivelarsi presto una pericolosa trappola che impedisce di affrontare per tempo le vere questioni che riguardano le nostre fragilissime coste. Questioni che vanno inquadrate in una prospettiva sempre più complessa, che va oltre il dato comunque significativo dell’aumento consistente del turismo sostenibile, come quella legata ai cambiamenti climatici (da cui la nostra proposta di mozione inviata all’Amministrazione https://legambienteterracina.wordpress.com/2019/06/06/dichiarazione-dellemergenza-climatica-ed-ambientale-proposta-di-mozione-da-parte-del-circolo-legambiente-terracina-pisco-montano/), con aumento dei fenomeni di erosione (che impatta su oltre il 50% della costa della nostra Città), cicloni più frequenti anche nel Mediterraneo (ricordiamo tutti il 29 Ottobre del 2018 a Terracina) e l’innalzamento dei livelli del mare. Proviamo insieme a cambiare tutti il modo con cui si guarda al patrimonio costiero italiano tutelando al meglio le nostre coste e i nostri mari e soprattutto stringendo alleanze strategiche tra gli imprenditori onesti e le associazioni ambientaliste che lavorano seriamente per migliorare la qualità delle spiagge e del mare della nostra Città.” dichiara Gabriele Subiaco, Vicepresidente del Circolo Legambiente Terracina e Responsabile Scientifico del Circolo e della Rete #PlasticFree Beaches Terracina.

https://www.h24notizie.com/2019/06/24/no-alla-privatizzazione-delle-spiagge-e-riforma-del-settore-legambiente-lancia-la-campagna-nazionale/

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2536/legambiente-e-i-comitati-cittadini-contro-la-privatizzazione-delle-spiagge-e-per-la-riforma-del-settore

http://www.anxurtime.it/no-privatizzazione-spiagge-legambiente/

https://www.agoraregionelazio.com/legambiente-naqzionale-conto-la-privatizzazione-delle-spiagge/

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BEACH LITTER E SPIAGGE E FONDALI PULITI 2019: IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI TERRACINA, NEL CORSO DELLA CONFERENZA STAMPA E CONVEGNO SCIENTIFICO, TENUTASI SABATO 26 MAGGIO PRESSO LA SEDE DELL’ANMI, IN OCCASIONE DELLA CAMPAGNA NAZIONALE “SPIAGGE E FONDALI PULITI – CLEAN UP THE MED 2019”, HA PRESENTATO, INSIEME AI PROGETTI CON LE SCUOLE E CON L’UNIVERSITA’ DI SIENA, IL VADEMECUM NAZIONALE PER UNA STRATEGIA PLASTIC FREE, I RISULTATI DELLA INDAGINE SCIENTIFICA DI LEGAMBIENTE “BEACH LITTER 2019” SUI RIFIUTI SPIAGGIATI CHE HA VISTO PER LA QUARTA VOLTA LA SPIAGGIA DI LEVANTE DI TERRACINA TRA I 5 SITI MONITORATI DEL LAZIO E DEI MONITORAGGI SULLA QUALITA’ DELLE ACQUE DEI FIUMI, CANALI E MARE NELL’AMBITO DEL PROGETTO MIUR “DA GOLETTA VERDE ALLE SENTINELLE DEL MARE”

Comunicato stampa n.142                                    29.5.2019

Dal 1995 Legambiente coordina per l’Italia la campagna “Spiagge e Fondali Puliti” all’interno del programma internazionale Clean Up the Med che coinvolge 21 Paesi del Mediterraneo. Quest’anno l’appuntamento si è svolto il 25 e 26 maggio con tantissime iniziative in tutta Italia, una delle quali a Terracina, organizzata dal Circolo Legambiente Terracina in collaborazione con la rete PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA e patrocinata dal Comune di Terracina in collaborazione con la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Terracina e ANMI –Associazione Nazionale Marinai d’Italia-, con due eventi di pulizia, il plogging  “corri pulito a Terracina” ed una raccolta con il patrocinio di LET’S CLEAN EUROPE che si sono svolti sabato 25 maggio ed una conferenza domenica 26 maggio dal titolo  “UN MARE PULITO E SENZA PLASTICA” con la presentazione del Vademecum nazionale per una strategia Plastic Free, dei dati dell’indagine Beach Litter 2019, dei risultati dei monitoraggi del progetto “Da Goletta Verde alle Sentinelle del mare” con l’ITS Bianchini e della tesi di laurea svolta in collaborazione con l’Università di Siena.

L’indagine scientifica Beach Litter di Legambiente ha visto quest’anno 93 spiagge italiane monitorate per un totale di 396 mila metri quadri, pari a quasi 60 campi di calcio. Sono stati trovati una media di 968 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. La plastica si conferma la regina indiscussa tra i materiali presenti, con un percentuale dell’81,2%, seguita da vetro/ceramica (7,3%), metallo (3,7%) e carta/cartone (2,8%). Sul podio dei rifiuti più trovati ci sono i pezzi di platica da 2,5 a 50 cm, seguiti dai pezzi di polistirolo da 2,5 a 50 cm e dai tappi coperchi e anelli di plastica. I rifiuti plastici usa e getta che saranno messi al bando con la nuova direttiva europea dal 2021 costituiscono oltre il 50% dei rifiuti recuperati e classificati e sono stati rinvenuti nel 95% delle spiagge monitorate.

Il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano” durante la conferenza tenutasi domenica 26 presso la sede locale del ANMI alla presenza di studenti, insegnanti, associazioni e cittadini interessati al proprio ambiente, ha prima presentato a cura della Presidente del Circolo Anna Giannetti, il nuovo Vademecum nazionale per una Strategia Plastic Free, elaborato da Legambiente nazionale e da Chimica Verde Bionet anche sulla base dei preziosi input del Circolo e della Rete Plastic Free Beaches Terracina, Vademecum che sta per essere diffuso a tutte le Amministrazioni e gli Enti Pubblici interessati ad una attuazione intelligente della Direttiva europea SUP sugli articoli monouso in plastica. A seguire sono stati presentati a cura del Vice Presidente del Circolo e Responsabile Scientifico Ing. Gabriele Subiaco, i risultati ufficiali dell’indagine “Beach Litter 2019” sui rifiuti spiaggiati effettuata lo scorso 6 Aprile sulla spiaggia di Levante di Terracina.

Spiagge e Fondali Puliti 2019 7

Ing. Gabriele Subiaco, Vicepresidente del Circolo Legambiente e Responsabile del Dipartimento Scientifico

Terracina, con la Spiaggia di Levante (nostra spiaggia campione), entra quindi per la quarta  volta, nell’indagine “Beach Litter ” come uno dei 5 siti del Lazio sottoposto a classificazione e monitoraggio.

L’indagine, sulla Spiaggia di Levante,  è stata effettuata lo scorso 6 Aprile su un’area di 5000 metri quadri sempre, dai volontari del Circolo Legambiente, coadiuvati dai ragazzi della IIIA dell’indirizzo chimico dell’ITS A. Bianchini. Sono stati raccolti e classificati (utilizzando un questionario ed un protocollo di raccolta, campionamento e classificazione internazionale sviluppato sulla base della Marine Strategy Framework Directive che permette il confronto tra i dati raccolti da chiunque lo utilizzi) ben 1466 rifiuti con una media di 29,3 rifiuti ogni 100 metri quadri in linea con la media del 2018 sempre sulla stessa spiaggia (29 rifiuti ogni 100 metri quadri) a fronte di una densità media nazionale che quest’anno è di 57 rifiuti ogni 100 metri quadri. Oltre l’82% dei rifiuti classificati è plastica, seguita da metallo (5%), carta e cartone (5%) e legno (2,66%). Di questi rifiuti ben 1198 (81,72%) sono ascrivibili a Cattiva Gestione dei rifiuti urbani, 213 (14,53%) a Mancata Depurazione e 55 (3,75%)  ad Attività Produttive come pesca e acquacoltura.

spiaggia levante

Spiaggia campione : Spiaggia di Levante a Terracina

Nel corso della conferenza di domenica 26 maggio, la Prof.ssa Angela Fruggiero, coadiuvata dalle alunne Claudia Rizzi, Maria Celani e Ilaria Bottiglia, del IIIA dell’indirizzo chimico dell’ITS A. Bianchini, membro della rete territoriale Plastic Free Beaches Terracina, hanno presentato, per il secondo anno, i risultati dei campionamenti e delle analisi microbiologiche delle acque del nostro Territorio frutto dell’importante progetto di Alternanza Scuola Lavoro di Legambiente e dell’ITS Bianchini, finanziato dal MIUR dal titolo “Da Goletta Verde alle Sentinelle del mare”.  Sette i punti di prelievo individuati: Ponte Maggiore- confluenza tra Ufente-Amaseno-Lungolinea Pio VI, Porto Badino-confluenza tra canale MortacinoPortatore-Fosso La Cavata, Foce del Portatore a Porto badino, Foce del Fiume Sisto, Terracina Ponte Rosso –confluenza tra canale Pio VI  e canale Mortacino, Terracina Ponte del Salvatore, Terracina Ponte della Passerella (zona Mercato), Foce del canale di navigazione (porto di Terracina). Oltre all’analisi di alcuni parametri chimico-fisici e nutrienti specifici (nitrati, fosfati, azoto ammoniacale), è stata valutata la presenza di Escherichia Coli e Enterococchi che sono attualmente ritenuti i più validi indicatori di contaminazione fecale e che, meglio di altri, possono segnalare la eventuale presenza di patogeni (es. salmonella). La rilevazione di Escherichia Coli e Enterococchi è indice di presenza di acque reflue e scarichi fognari. Premesso che i risultati vanno consolidati con un maggior numero di campionamenti e misure in modo da renderli più stabili ed affidabili, la situazione, valutata in base ai limiti di legge attualmente applicati per le acque marine di balneazione e per le acque superficiali (fiumi, laghi, canali) risulta in linea con i valori misurati lo scorso anno e non rileva la presenza di inquinamento per i tre punti di campionamento relativi alle acque marine (Foce del Portatore a Porto badino, Foce del Fiume Sisto, Foce del canale di navigazione -porto di Terracina) con valori tutti entro la norma, anche se si segnala un valore (430 ufc/100ml)  vicino al limite (500 ufc/100ml) per Escherichia Coli nel punto di campionamento relativo al Porto di Terracina. Per quanto riguarda i punti di campionamento relativi ai fiumi e ai canali (Ponte Maggiore- confluenza tra Ufente-Amaseno-Lungolinea Pio VI, Porto Badino-confluenza tra canale Mortacino-Portatore-Fosso La Cavata, Terracina Ponte Rosso –confluenza tra canale Pio VI  e canale Mortacino, Terracina Ponte del Salvatore, Terracina Ponte della Passerella -zona Mercato) la qualità delle acque va da buona a sufficiente con valori alti (seppur entro la soglia della sufficienza) della concentrazione di Escherichia Coli al Ponte del Salvatore (1230 ufc/100 ml) e al Ponte della Passerella (3390 ufc/100 ml). Prosegue inoltre l’adeguamento del laboratorio, che sta per essere certificato da Legambiente nazionale per la prossima campagna nazionale Goletta Verde, per poter estendere le analisi ad altri inquinanti importanti per il nostro territorio come pesticidi, diserbanti, etc.

La neolaureata Dott.ssa Annalaura Rossi, socia fondatrice e consigliera del Circolo Legambiente “Pisco Montano” ha presentato poi i risultati del progetto di tesi di laurea magistrale svolto nell’ambito di una Convenzione di tirocinio del Circolo Legambiente Terracina con la prestigiosa Universita’ di Siena, all’interno del Corso di Laurea su Sostenibilita’ Ambientale ed Ecotossicologia dal titolo “Quantificazione  e Caratterizzazione del Marine Litter e delle Microplastiche in Specie Ittiche nel Golfo di Terracina”, tesi sviluppata all’interno del progetto Fishing for Litter Terracina. Le conclusioni dell’importante studio che verrà a breve presentato al Dipartimento Scientifico di Legambiente nazionale hanno permesso di stabilire che: gli scarichi urbani provenienti dai canali di bonifica e le attività ricreative sulla costa rappresentano le fonti principali di Marine Litter presente su tutte le spiagge della nostra Città, con più dell’85% di rifiuti in plastica. Inoltre, su molte delle spiagge indagate è stata rilevata la presenza di microplastiche con prevalenza di frammenti, in particolare di Polipropilene (PP) e Polistirene (PS) con una densità variabile tra 0 e 27 MP/m2. Durante tutte le uscite in mare aperto con i pescherecci è stato ritrovato Sea Floor Litter nelle reti a strascico, con più dell’80% di plastica e in minor misura tessuti, e con una grande preponderanza di rifiuti da attività di pesca e acquacoltura. In tutte le specie ittiche analizzate è stata evidenziata la presenza di microplastiche, principalmente fibre. In media sono state trovate 1-2 MP per individuo analizzato.

Le due giornate dedicate a Spiagge e Fondali puliti a Terracina sono state anche l’occasione per fare il punto della situazione sulla rete territoriale #PlasticfreebeachesTerracina, i suoi obbiettivi e le prossime attivita’ a cura di Felice Enrico Di Spigno, coordinatore della Rete e Presidente del SIB Confcommercio e sul progetto #FishingFor LitterTerracina” per il recupero dei rifiuti in mare in collaborazione con la flotta peschereccia e la marineria della Città, la società De Vizia Transfer Urbaser ed il supporto della Capitaneria di Porto. Il progetto di Terracina rappresenta uno dei quattro progetti sperimentali nazionali promossi da Legambiente che sono stati fondamentali per arrivare all’approvazione del DDL “Salvamare” approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 4 Aprile, ricevendo anche i complimenti del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha gentilmente voluto ringraziarci con un messaggio direttamente sulla pagina facebook del nostro circolo.

“L’emergenza dell’inquinamento da rifiuti in mare ha assunto proporzioni allarmanti a livello globale. Un problema che riguarda da vicino anche il nostro “piccolo” Mar Mediterraneo. Un mare che costituisce meno dell’1% della superficie di mari e oceani del Pianeta e, nonostante sia uno dei 25 hot spot della biodiversità mondiale, è anche la sesta area di accumulo dei rifiuti al mondo. Sono tante le iniziative portate avanti dal nostro Circolo sul tema dei rifiuti in mare e sulle spiagge negli ultimi tre anni, tutte in collaborazione con il Corpo della Guardia Costiera, Balneari, Pescatori, Scuole e Universita’, risultati che hanno portato Terracina ad essere inserita tra i comuni Plastic Free del Ministero dell’Ambiente, proprio grazie al lavoro della rete Plastic Free Beaches Terracina creata da Legambiente e dal SIB e a diventare uno dei siti di attuazione per il Fishing for Litter che ha contribuito al nuovo DDL Salvamare. Tre anni di studio, lavoro, campagne di sensibilizzazione e di educazione, progetti di grande prestigio nazionale e internazionale che hanno portato anche alla definizione di una bozza di delibera plastic free già validata con molte categorie nella rete Plastic Free Beaches e inviata mesi fa al Comune di Terracina e ad un importante Vademecum nazionale per l’adozione nei Comuni e negli enti locali della Strategia Plastic Free. Ecco, di fronte a tutto questo, è davvero profonda la nostra delusione per la nostra Amministrazione che ha recentemente annunciato pubblicamente che su questo tema non adotterà per ora provvedimenti che a loro giudizio potrebbero essere affrettati. Diciamo solo che già da molti mesi, se l’Amministrazione avesse voluto, avrebbe potuto, senza fretta ma con metodo, e con il pragmatismo che contraddistingue Legambiente, adottare una strategia graduale, cautelativa verso tutte le categorie ed efficace semplicemente utilizzando gli strumenti ed i risultati importanti prodotti in questi anni dal serio lavoro portato avanti dalla rete Plasticfreebeaches Terracina di cui, ricordiamo, l’Amministrazione stessa è parte. Peccato, perché Terracina che è da qualche anno all’attenzione nazionale per i progetti e le buone pratiche ambientali, grazie al grande lavoro del nostro Circolo e con il supporto di tante realtà economiche (e non) sensibili a questi temi, poteva davvero diventare già da molti mesi, una città simbolo in Italia, in Europa e nel mondo nella lotta alla plastica con atti corretti e validati dal punto di vista scientifico e legale. Ma occorreva un po’ di applicazione, di coraggio, di lungimiranza e di apertura che purtroppo sono mancate, ma che sono importanti anche per dare un senso ed una concretezza a raggiungimenti come quello della “bandiera blu” che se, non accompagnati da reali processi di miglioramento che vadano ad incidere concretamente sulla qualità della vita del cittadino e del turista della nostra Città, restano solo dei vuoti adempimenti burocratici. Per tutte le  ragioni esposte abbiamo protocollato una richiesta urgente di incontro all’Assessore all’Ambiente del Comune di Terracina, perché noi come Legambiente sul tema delle plastiche in mare e sulle spiagge non molleremo facilmente!” dichiara Gabriele Subiaco Vicepresidente e Responsabile scientifico del Circolo.

Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2488/spiagge-e-fondali-puliti-209-il-vademecum-di-legambiente-?fbclid=IwAR0GhHGabE6Qtq03c-1XU4f9o0iTD9NHkkq3MBd4JUl2Au22qGMHB0wRlPw

http://www.agoraregionelazio.com/terracina-beach-litter-spiagge-e-fondali-puliti-presentati-i-progetti/

http://www.anxurtime.it/campagna-spiagge-e-fondali-puliti-successo-per-liniziativa/?fbclid=IwAR2y_EE539RP9FoJMg2al49I37Fz7YRm34HavOuPmCutZn46bRmoEyYd0ec

http://www.latinatoday.it/green/terracina-spiagge-fondali-puliti-2019-dati-legambiente.html

Il Messaggero 1.6.2019

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Latina Oggi 1.6.2019

clean up the med

#CLEANUPTHEMED- SPIAGGEEFONDALIPULITI2019: TORNA PER LA QUARTA VOLTA A TERRACINA GRAZIE AL CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA E ALLA RETE PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA LA CAMPAGNA NAZIONALE “CLEAN UP THE MED- SPIAGGE E FONDALI PULITI 2019” PATROCINATA DAL COMUNE DI TERRACINA IN COLLABORAZIONE CON CAPITANERIA DI PORTO-GUARDIA COSTIERA DI TERRACINA E ANMI- ASSOCIAZIONE MARINAI D’ITALIA, CON DUE EVENTI DI PULIZIA PER SABATO 25 MAGGIO ALLE ORE 10, UN PLOGGING – CORRI PULITO A TERRACINA- CON LA TESTIMONIAL NAZIONALE RUNTASTIC ADIDAS ANTONELLA ANDRIOLLO E UNA RACCOLTA CON LET’S CLEAN EUROPE GUIDATA DA ANGELA PITTERI, IMPRENDITRICE GREEN, CON UN ITINERARIO AD ANELLO LEGATO AL PORTO IN COLLABORAZIONE CON ANMI E UNA CONFERENZA DOMENICA 26 MAGGIO “UN MARE PULITO E SENZA PLASTICA” ALLE ORE 10 PER LA PRESENTAZIONE DEL VADEMECUM NAZIONALE PER UNA STRATEGIA PLASTIC FREE,  I DATI BEACH LITTER 2019, FISHING FOR LITTER 2019 E DEI DATI SCIENTIFICI DEL PROGETTO IN CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DI SIENA E CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI IC M. MONTESSORI E ITS A. BIANCHINI E LE PROSSIME ATTIVITA’ DELLA RETE PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA.  

Terracina, 23 maggio 2019                     Comunicato Stampa n. 141

La annuale Campagna nazionale Legambiente “Cleanup the Med –  “Spiagge e Fondali Puliti 2019” https://www.legambiente.it/spiagge-e-fondali-puliti/, con la partecipazione di E.ON, NOVAMONT, MAREBLU, SAMMONTANA, VIROSAC, FINECO, TUPPERWARE, organizzata a Terracina per la quarta volta dal Circolo Legambiente locale e dal Sindacato Italiano Balneari Confcommercio di Terracina, con il patrocinio del Comune di Terracina, della rete Plastic Free Beaches Terracina, e in collaborazione con la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Terracina e ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia – ha ricevuto quest’anno anche il patrocinio europeo di Let’s Clean Europe, iniziativa promossa dal Comitato promotore nazionale della Settimana Europea Riduzione Rifiuti, dal Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare, CNI Unesco, Utilitalia, Città metropolitana di Roma Capitale, Città Metropolitana di Torino, ANCI, Legambiente, Regione Siciliana, e coordinata da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) con il contributo di CONAI, Comieco, Ricrea, Cial, Coreve e Corepla.

La campagna quest’anno prevede due giornate molto intense:

Sabato 25 maggio ore 10-13 –In occasione della campagna nazionale “Spiagge e Fondali Puliti 2019” il Circolo Legambiente Terracina con la Rete Plastic Free Beaches organizza “CORRI PULITO A TERRACINA” e sperimenta una nuova modalita’ di raccolta rifiuti in citta’, denominata plogging, con il coordinamento di Antonella Andriollo, giovane atleta pontina, Ambassador Runtastic Italia. Runtastic, dal 2015 di proprietà della Adidas, è’ leader mondiale nelle apps, ma anche prodotti e servizi, per aiutare ciascuno a migliorare la propria forma fisica attraverso l’attività sportiva e conta 14 milioni di download in 18 lingue e oltre 70 milioni di utenti. Nato in Svezia, patria dell’ecologia, il plogging è un modo diverso di fare sport: si corre e intanto, munendosi di sacchetto e tanta buona volontà ci si ferma raccogliendo piccoli rifiuti che si incontrano lungo il percorso, un ” interval training” (Tecnica di allenamento basata sull’alternare alte e basse intensità nello sforzo fisico) molto leggero ma socialmente ed ecologicamente utile. Il percorso previsto di corsa, è di circa 3 km, un anello che partendo dal Parco del Montuno, l’Area Archeologica Stella Polare, il Monumento dell’ANMI ai Caduti del Mare presso la Spiaggia di Levante, toccherà il Porto, il Molo Gregoriano, con ritorno al punto di partenza. L’ appuntamento è per sabato 25 maggio alle ore 10 presso il Parco del Montuno a Via Dante Alighieri, Terracina. Consigliato un abbigliamento comodo o sportivo e scarpe da ginnastica. i Volontari saranno dotati di buste, guanti e pettorine che verranno consegnati da Legambiente e dovranno essere riconsegnati alla fine del percorso. L’evento è gratuito ed aperto a tutti, senza limite di età, non è agonistico e ogni partecipante partecipando accetta di essere pienamente consapevole degli eventuali rischi corsi durante lo svolgimento delle attività proposte e autorizza la pubblicazione di foto (con la propria immagine). Il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Antonella Andriollo declinano qualsiasi responsabilita’ per incidenti che dovessero verificarsi prima, durante e dopo l’evento. I partecipanti con la loro adesione si ritengono fisicamente sani ed esonerano gli organizzatori da malori o complicazioni di salute.

Per chi non volesse correre è stato previsto lo stesso percorso di raccolta a piedi, che sarà guidato dalla socia Angela Pitteri, imprenditrice nel settore #green, referente per il Circolo di Let’s Clean Europe. Si partira’ sempre dal Parco del Montuno alle ore 10, e i Volontari saranno dotati di buste, guanti e pettorine che verranno consegnati da Legambiente e dovranno essere riconsegnati alla fine del percorso.

Domenica 26 maggio dalle ore 10 alle 13 presso la sede dell’Associazione ANMI a Via del Molo 40, si terrà la Conferenza “CLEAN UP THE MED A TERRACINA: DATI E PROPOSTE PER UN MARE PIU’ PULITO E SENZA PLASTICA”. Dopo i Saluti della Amministrazione, della Capitaneria di Porto e dell’ANMI, la Presidente Anna Giannetti presenterà insieme alla Dott.ssa Serena Carpentieri, Vice Direttore Generale di Legambiente nazionale, il “Vademecum per una Strategia Plastic Free” nazionale, frutto del lavoro del Circolo con Legambiente nazionale e con Associazione Chimica Verde Bionet e tutte le principali iniziative nazionali di Legambiente in corso per il contrasto delle plastiche in mare, mentre il Dipartimento Scientifico del Circolo di Terracina con il Vicepresidente e Responsabile Scientifico Ing. Gabriele Subiaco e la Consigliera Dott.ssa Annalaura Rossi presenteranno i dati relativi al progetto sperimentale “Fishing for Litter Terracina”, diventato ormai famoso per essere stato tra i riferimenti del disegno di legge Salvamare recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri e al progetto di tesi di laurea magistrale svolto nell’ambito di una Convenzione di tirocinio del Circolo Legambiente Terracina con la prestigiosa Universita’ di Siena dal titolo “Quantificazione  e Caratterizzazione del Marine Litter e delle Microplastiche in Specie Ittiche nel Golfo di Terracina”, mentre gli alunni del progetto Alternanza Scuola Lavoro dell’ITS A. Bianchini di Terracina  Maria Celani, Ilaria Bottiglia, Claudia Rizzi insieme alle Classi dell’IC Maria Montessori di Terracina , coordinati dalla Maestra Laura Bellotto, presenteranno i risultati della Campagna Legambiente Beach Litter 2019 svoltasi con la loro collaborazione presso le spiagge di Terracina di Levante lo scorso 6 aprile. A seguire sempre gli alunni del dipartimento chimico dell’ITS A. Bianchini, coordinati dalla Prof.ssa Angela Fruggiero, attivi nel progetto PON-MIUR “Da Goletta Verde alle Sentinelle del mare”, condotto con il Circolo Legambiente Terracina, Legambiente nazionale e Goletta Verde presenteranno i risultati dei monitoraggi periodici fatti nei punti di prelievo presso le foci, le spiagge e i canali di Terracina, fornendo anche un confronto con l’anno scorso. A seguire la Rete territoriale “Plastic Free Beaches Terracina”, coordinata da Felice Enrico Di Spigno, Presidente SIB Confcommercio Terracina, presenterà lo stato di avanzamento delle attività della rete e la principale programmazione estiva.

Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

http://www.latinatoday.it/green/terracina-spiagge-fondali-puliti2019.html?fbclid=IwAR1XsBgj4dpZJxfGT4gqzOUgdsPQGiFHrZljepB4NZ6QB7vkp3INruth5WE

http://www.agoraregionelazio.com/terracina-torna-per-la-quarta-volta-con-legambiente-cleanupthemed-spiagge-e-fondali-puliti-2019/

https://www.google.com/url?rct=j&sa=t&url=http://www.gazzettinodelgolfo.it/a-terracina-cleanupthemed-spiaggeefondalipuliti2019/&ct=ga&cd=CAEYACoTODc4NTU3NDM1MTA5NjEwOTgxNTIZNDg1ZjU1ZTQ1Y2RiMzgzYTppdDppdDpJVA&usg=AFQjCNG29DOSEuAQSY9_u0H1XhSWyv6

https://www.ilfaroonline.it/2019/05/25/spiagge-fondali-puliti-nel-lazio-al-via-la-campagna-legambiente/276265/

https://www.h24notizie.com/2019/05/24/spiagge-e-fondali-puliti-associazioni-e-sportivi-insieme-per-lambiente/

https://www.newtuscia.it/2019/05/24/legambiente-lazio-parte-la-campagna-volontariato-spiagge-fondali-puliti/

tps://www.controluce.it/notizie/spiagge-e-fondali-puliti-nel-lazio/

http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2019/05/25/legambiente-lazio-operazione-pulizia-per-le-spiagge-del-tra/27121

https://latina.biz/legambiente-di-terracina-con-la-locale-anmi-per-lindagine-della-plastic-free/05/04/2019/84154.html?fbclid=IwAR0Beb5_2xNnvdf_BPSRuzzsJM7Tod0kLvA9DKAJeIMcMkFE6J8zWwXQ6TM

Latina Oggi 26.5.2019

Latina Oggi 26.5.2019

 

 

IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI TERRACINA “PISCO MONTANO” CON IL PATROCINIO DELLA RETE TERRITORIALE PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI ITS A. BIANCHINI e IC M. MONTESSORI INSIEME ALL’A.N.M.I – ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA SEZ. TERRACINA, ORGANIZZA, SABATO 6 APRILE, L’INDAGINE ANNUALE LEGAMBIENTE BEACH LITTER 2019, ALL’INTERNO DELLA CAMPAGNA SPIAGGE E FONDALI PULITI- CLEAN UP THE MED 2019 CONTRO IL MARINE LITTER. CON L’OCCASIONE FESTEGGIAMO INSIEME ALL’IC M. MONTESSORI, L’ASSEGNAZIONE DEL PON MIUR 2014-2010 “PER UN MONDO MIGLIORE – IN ACQUE PULITE” DEDICATO ALLA DIFFUSIONE DEI COMPORTAMENTI VIRTUOSI PER LA TUTELA DELLE ACQUE, DEL MARE E DELL’ECOSISTEMA MARINO A LIVELLO LOCALE E GLOBALE.

COMUNICATO STAMPA N. 131                        2.4.2019

Il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano” partecipa per il quarto anno consecutivo all’indagine annuale denominata “Beach Litter 2019” con l’obiettivo di indagare sulla quantità e sulla tipologia di rifiuti presenti sul litorale di Terracina https://www.legambiente.it/indagine-beach-litter/ .  E’ dal 2014 che i volontari di Legambiente e della rete CleanUp the Med effettuano il monitoraggio dei rifiuti sulle spiagge del Mediterraneo. Anno dopo anno i volontari hanno fatto crescere questa indagine, dando vita a una delle più grandi esperienze di citizen scienze, quindi di ricerca scientifica condotta dai cittadini, a livello italiano e internazionale, presentata anche al Governo, al Parlamento Europeo e all’ONU e riconosciuta a livello internazionale per la sua ampiezza e la rilevanza dei risultati prodotti. Lo scorso anno l’indagine è stata condotta tra aprile e maggio. Sono state monitorate 78 spiagge italiane, per un totale di oltre 400 mila metri quadri pari a quasi 350 piscine olimpioniche. Sono stati trovati oltre 48 mila rifiuti, per una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia.  La plastica si conferma la regina indiscussa tra i materiali più trovati, con un percentuale dell’80%, seguita da seguita da vetro/ceramica (7,4%), metallo (3,7%) e carta/cartone (3,4%). Sul podio dei rifiuti più trovati ci sono i frammenti di plastica, ovvero i residui di materiali che hanno già iniziato il loro processo di disgregazione, anelli e tappi di plastica e infine i cotton fioc, che salgono quest’anno al terzo posto della top ten. I rifiuti plastici usa e getta sono stati rinvenuti nel 95% delle spiagge monitorate.

A Terracina, l’anno scorso, sono stati trovati 29 rifiuti ogni 100 mq., di cui 80% plastica (pezzi di plastica, mozziconi di sigaretta, tappi e coperchi di bevande), seguita da metallo e tessili. I dati raccolti e organizzati dal Circolo di Terracina per le indagini Beach Litter 2016-2017-2018 per le spiagge e i fondali di Terracina degli anni scorsi sono stati presentati, per la loro completezza e qualità, al Governo Italiano, al Parlamento Europeo, all’Agenzia Europea per l’Ambiente e all’ONU e sono stati tra i motivi della scelta di Terracina come sito costiero e marino pilota del progetto internazionale “Plastic Free Beaches” di Legambiente che ha poi generato una rete cittadina denominata “Plastic Free Beaches Terracina”, diventata famosa a livello nazionale e un progetto regionale denominato “Fishing for Litter”.

Il Circolo coglie l’occasione per sottolineare la grande collaborazione con le Scuole IC M. Montessori e ITS A. Bianchini e con i docenti referenti dei PON MIUR 2014-2020, Prof. Laura Bellotto – IC Montessori e Prof. Angela Fruggiero – ITS Bianchini, le quali già dall’anno scorso hanno collaborato attivamente non solo nell’esecuzione ma anche nella progettazione didattica dell’indagine e con le quali si è costruito nel tempo un rapporto che ha portato a ottimi risultati come l’assegnazione degli importanti fondi europei PON MIUR 2014-2020 proprio su progetti di educazione ambientale per il mare e la sua tutela.

La raccolta e la classificazione avviene secondo uno specifico protocollo di monitoraggio che viene condiviso con tutti gli alunni, i docenti e i partecipanti: i principali indicatori presi in considerazione sono la composizione dei rifiuti, la quantità e la grandezza degli stessi, stimandone anche la provenienza cioè mare, spiaggia, corsi d’acqua e l’attività che li ha prodotti (pesca, turismo, industria, cattiva gestione dei rifiuti domestici, etc.). Il protocollo utilizzato è quello standard, sviluppato sulla base della Marine Strategy Framework Directive (MSFD Technical Subgroup) e della MarineLitter Watch dell’Agenzia Europea dell’Ambiente alla quale Legambiente e molte altre associazioni europee comunicano i dati raccolti, con l’obiettivo di creare uno dei più grandi database sui rifiuti spiaggiati costruiti dai volontari a livello europeo e che permette il confronto tra i dati raccolti da chiunque lo utilizzi in tutto il mondo. Standard è anche la lista di nomi e i codici specifici che sono utilizzati per catalogare gli oggetti. Per quanto riguarda gli alunni della primaria l’indagine si basa sui dati raccolti nel modulo semplificato di “Ocean Conservancy” e sugli educational pack del progetto europeo MARLISCO – Marine Litter in European Seas – Social Awareness and Co-Responsibility http://www.marlisco.eu/index.en.html

L’evento sarà patrocinato dalla rete territoriale “Plastic Free Beaches Terracina”, che vede la partecipazione, oltre che di Legambiente nazionale e del Circolo di Terracina, del Comune di Terracina, della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Terracina, del Sindacato Italiano Balneari, del Parco Regionale della Riviera di Ulisse, della De Vizia Transfer SpA Urbaser SA, di Acqualatina SPA, delle più importanti associazioni di categoria come Confcommercio, con molti albergatori, commercianti, balneari, cooperative dei Pescatori e delle principali Scuole di Terracina, tra cui l’ITS A. Bianchini e l’IC M. Montessori, le quali patrocinano l’evento e collaboreranno attivamente con le loro classi. L’evento vedrà anche la partecipazione e la collaborazione e il patrocinio dell’Associazione Marinai d’Italia – Sezione di Terracina, con la quale il Circolo sta definendo un protocollo di intesa tutto centrato sulla salvaguardia del mare e delle coste come risorsa strategica per Terracina.  L’indagine si svolgerà secondo questo programma, aperto a tutta la cittadinanza attiva:

  • Sabato 6 aprile dalle ore 9 alle 12 i Volontari del Circolo Legambiente Terracina con gli alunni del Dipartimento Chimico dell’ITS A. Bianchini, all’interno del Progetto “Percorso ASL – Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare”, finanziato dal PON MIUR 2014-2020 “Alternanza Scuola Lavoro”, e con gli alunni della Primaria dell’IC M. Montessori all’interno del Progetto “Per un Mondo Migliore- In acque pulite”, finanziato dal PON MIUR  2014-2020 “Cittadinanza Globale” – entrambi i PON MIUR proposti insieme a Legambiente Terracina –  effettueranno la raccolta e la pulizia con l’obiettivo di classificare i rifiuti, raccogliendo anche i sedimenti alla ricerca di microplastiche. Le microplastiche saranno poi analizzate presso il Laboratorio Chimico “Goletta Verde a Terracina” dell’ITS A. Bianchini, laboratorio che è ormai diventato un punto di riferimento nazionale per Legambiente e per approfondire le modalità di raccolta e analisi dei rifiuti sulle spiagge e strutturare un modulo didattico congiunto per effettuare sessioni autonome di monitoraggio durante tutto l’anno con Legambiente.
  • Sabato 6 aprile dalle 12 alle 13, i Volontari del Circolo Legambiente Terracina con gli alunni, i docenti e i genitori e con i Soci dell’Associazione Marinai d’Italia – Sezione di Terracina ANMI completeranno la pulizia nella piazzetta antistante la Spiaggia di Levante, onorando il Monumento ai Caduti del Mare e ponendolo al centro dell’interesse cittadino, e ribadendo la tradizione marinara e di amore per il mare, le spiagge e per il verde di Terracina.

I risultati dell’indagine verranno poi presentati ufficialmente a Terracina nel corso della prossima campagna  nazionale  Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti” – Clean Up The Med 2019” che si svolgerà il 24, 25 e 26 maggio prossimo in una Conferenza che si terrà presso il Porto in cui verranno presentati anche i dati aggiornati del progetto“Fishing for Litter”  e l’attuazione del protocollo regionale FONDALI PULITI e che vedrà di nuovo protagonista il Circolo Legambiente di Terracina con tutta la Rete Plastic Free Beaches Terracina, le Cooperative dei Pescatori e le Scuole della Città, sperando di poter festeggiare dopo la recente approvazione da parte del Parlamento Europeo della Direttiva SUP contro le plastiche monouso, anche l’approvazione del disegno di legge “Salvamare”.

https://www.legambiente.it/direttiva-europea-sulla-plastica-monouso/

http://www.anxurtime.it/rifiuti-sul-litorale-legambiente-beach-litter-2019/

https://www.latinatoday.it/green/terracina-beach-litter-2019-raccolta-rifiuti-spiaggia.html

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2368/sabato-6-aprile-lindagine-annuale-legambiente-beach-litter-2019

https://www.ilfaroonline.it/2019/04/05/terracina-arrivo-lannuale-indagine-legambiente-beach-litter-2019/268765/

https://latina.biz/legambiente-di-terracina-con-la-locale-anmi-per-lindagine-della-plastic-free/05/04/2019/84154.html

 

 

LEGAMBIENTE TERRACINA CON ACQUALATINA SPA ADERISCONO CONGIUNTAMENTE ALLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2019 CON UN EVENTO SABATO 23 MARZO PROSSIMO ORE 15 AL PARCO DEL MONTUNO IN COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO SCOUT AGESCI DI TERRACINA. DOPO ALCUNE IMPORTANTI INIZIATIVE CONGIUNTE, COME L’ADESIONE ALLA RETE PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA PER COMBATTERE PLASTICHE E MICROPLASTICHE E L’ULTIMA CAMPAGNA PULIAMO IL MONDO 2018, SI ATTIVA UNA IMPORTANTE COLLABORAZIONE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE DELLA RISORSA IDRICA E PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARCO DEL MONTUNO.

Terracina, 21 marzo 2019                               Comunicato Stampa n. 128

Legambiente Terracina ha collaborato attivamente fin dalla sua nascita nel 2016 con Acqualatina SpA, per diverse iniziative legate alla qualita’ delle acque di balneazione, con la partecipazione di Acqualatina SpA alle tappe di Goletta Verde, con il completamento del tratto fognario costiero necessario per il recupero e la valorizzazione della Sorgente termale della Acqua Magnesia, e iniziative legate al recupero e alla valorizzazione del Parco del Montuno, riaperto dopo 10 anni e con grande impegno del Circolo Legambiente. Acqualatina SpA è anche stata tra i primi firmatari del protocollo Plastic Free Beaches Terracina e sta lanciando una campagna per la diffusione della cultura dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto con uso di borracce rendendo sempre più fruibili i dati sulla qualita’ dell’acqua potabile. Inoltre supporta il Laboratorio Goletta Verde a Terracina del Dipartimento Chimico dell’ITS A. Bianchini per le analisi di qualità ed è sempre stata presente nella fornitura di dati utilizzati nel Rapporto annuale Ecosistema Urbano Terracina, cosi’ come si è impegnata per la campagna Legambiente Puliamo il Mondo 2018 al Montuno, aderendo direttamente alla campagna nazionale, e per la riqualificazione del Parco e lo sviluppo del Centro di Educazione Ambientale Legambiente “La Collinetta”, cooperando con il Circolo e il Dipartimento nazionale Legambiente Scuola e Formazione per la definizione di percorsi didattici innovativi sulla economia circolare della risorsa idrica, per la definizione di percorsi didattici innovativi sulla economia circolare della risorsa idrica, risorsa che nell’ATO4, così come in molte altre parti d’Italia, necessita sia di importanti investimenti, per essere tutelata al meglio, soprattutto per il rifacimento di reti ormai vecchie e giunte alla fine del loro ciclo vitale, sia dell’estinzione delle piaghe morosità e abusivismo, con progetti studiati ad hoc. Per il 2019, Acqualatina SpA e Legambiente Terracina, aderiscono congiuntamente alla Giornata Internazionale dell’Acqua #worldwaterday, con un importante evento, all’interno del programma didattico “La scuola nel Parco, il Parco nella Scuola” organizzato dal Circolo con la sezione Terracina GRUPPO 1 degli Scout Agesci-Riviera di Ulisse e da Acqualatina SpA, inserito nel contesto della settimana di eventi dedicati all’Acqua. La giornata, aperta a tutti, è prevista per sabato 23 marzo prossimo presso il Parco del Montuno, e prevede la partecipazione degli Scout AGESCI di Terracina e Funzionari di Acqualatina SpA, con il supporto dei Volontari del Circolo Legambiente, con attività che si svolgeranno dalle ore 15.00 alle ore 18.00:

  • Accoglienza dei Volontari presso il Parco e spiegazione della finalita’ della giornata;
  • Realizzazione di giochi e iniziative a tema ambientale con il focus sulla risorsa idrica, dove il gruppo scout mostrerà il funzionamento di alcuni sistemi di depurazione casalinga delle acque;
  • Sessione di realtà virtuale, dove il personale di Acqualatina metterà a disposizione di tutti dei visori per realtà virtuale che permetteranno di “viaggiare” all’interno degli impianti, per scoprirne funzionamenti e segreti.

http://www.latinatoday.it/attualita/giornata-mondiale-acqua-2019-iniziative.html?fbclid=IwAR33fPN87_iwXb8CVlA3VZFqQ4sa6uUkrsiqfUeyL1e5J3ZBNQUbW32Iono

http://www.anxurtime.it/giornata-mondiale-dellacqua-legambiente/

https://www.ilfaroonline.it/2019/03/22/giornata-mondiale-dellacqua-2019-ne-parlera-domani-legambiente-terracina-acqualatina/266492/

https://www.h24notizie.com/2019/03/22/giornata-mondiale-dellacqua-le-iniziative-di-legambiente-e-acqualatina/

https://www.latinacorriere.it/2019/03/21/latina-lad-di-acqualatina-interrogato-dagli-studenti-le-iniziative-per-la-giornata-mondiale-dellacqua/

http://www.agoraregionelazio.com/lagambiente-pisco-montano-con-acqualatina-alla-giornata-mondiale-dellacqua/

https://www.ilmessaggero.it/latina/giornata_mondiale_dell_acqua_acqualatina_ha_incontrato_1500_studenti_domani_ultimo_evento-4379116.html

https://www.news-24.it/giornata-mondiale-dellacqua-sette-giorni-di-eventi-targati-acqualatina-per-sensibilizzare-i-giovani-al-rispetto-dellambiente-e-della-risorsa-idrica/

http://www.duepuntozeronews.it/news/cronaca/gaeta-giornata-mondiale-dellacqua-una-serie-di-iniziative-in-programma-di-acqualatina/

https://www.latinacorriere.it/2019/03/22/giornata-mondiale-dellacqua-continuano-le-iniziative-di-acqualatina-rivolte-ai-ragazzi-ultima-tappa-a-terracina/

https://www.latinaquotidiano.it/acqualatina-celebra-la-giornata-mondiale-dellacqua-2019-con-gli-studenti/

https://www.ilfaroonline.it/2019/03/22/giornata-mondiale-dellacqua-2019-ne-parlera-domani-legambiente-terracina-acqualatina/266492/

 

LEGAMBIENTE TERRACINA CON LA RETE PLASTIC FREE BEACHES TERRACINA PARTECIPA AL CONVEGNO DELLA SAPIENZA E SLOW FOOD LAZIO “UN MARE DI PLASTICA” A LATINA IL PROSSIMO VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2019 PRESSO LA SALA CONFERENZE VIA XXV MAGGIO n.7 ALLE ORE 10.

Terracina,  19 febbraio 2019                           Comunicato Stampa n. 124

locandina un mare di plastica

Il Vicepresidente di Legambiente Terracina e Responsabile Scientifico Ing. Gabriele Subiaco parteciperà al convegno “Un mare di plastica. Ecosistema, ambiente, economia e salute. Tutto è a rischio” insieme a Felice Enrico Di Spigno, Coordinatore della Rete Plastic Free Beaches Terracina e Presidente del SIB Confcommercio Terracina, che si terrà il 22 febbraio prossimo a Latina presso la Facoltà di Ingegneria della Universita’ La Sapienza a Latina presso la Sala Conferenze Via XXV Maggio 7.  Il convegno organizzato da Slow Food Lazio e dall’Università La Sapienza di Roma Polo di Latina è patrocinato dalla Provincia di Latina, dal Comune di Latina, dal Parco Nazionale del Circeo e dalla Camera di Commercio di Latina. La giornata sarà incentrata sulla discussione delle problematiche legate alle microplastiche e alle conseguenze che queste producono sia a livello ambientale, che nella catena alimentare. Verranno altresì presentate le metodiche più avanzate di caratterizzazione di tali prodotti unitamente a possibili soluzioni finalizzate al loro recupero e riciclo.

Nella tavola rotonda prevista verrà presentata l’esperienza della Rete territoriale Plasticfreebeaches Terracina nata nel 2017 dal progetto internazionale #Plasticfreebeaches di Legambiente nazionale finanziato dalla prestigiosa Fondazione Principato di Monaco, di cui Terracina è stato sito di attuazione nazionale, e del progetto Sperimentale “Fishing for Litter Terracina” che vede Terracina tra i più importanti siti di attuazione a livello italiano, anche a seguito della recente approvazione del protocollo regionale Fondali Puliti della Regione Lazio con Arpa Lazio e Corepla per il recupero e riciclo delle plastiche in mare, che consentirà in tutta la costa regionale la raccolta dei rifiuti da parte degli operatori della pesca, la verifica e la misurazione delle quantità e delle tipologie dei rifiuti recuperati dalle imbarcazioni, e della recente presentazione della Proposta di Legge Muroni-Fornaro (Atto Camera 691), a prima firma della ex Presidente di Legambiente Rossella Muroni, che solo pochi giorni fa  ha iniziato il suo iter alla Camera e che consentirà al ministero dell’Ambiente e alle Regioni di stipulare convenzioni con gli imprenditori ittici finalizzate alla raccolta dei rifiuti trovati durante la normale attività di pesca, consentendo finalmente in modo ufficiale ai pescherecci di raccogliere i rifiuti marini e dichiarare la plastica abbandonata in mare un “rifiuto solido marino” e facilitarne così lo smaltimento.

La rete promossa da Legambiente e coordinata dal SIB (Sindacato Italiani Balneari) è stata sancita a marzo 2018 con la firma di un protocollo di intesa che vede la Partecipazione di: Comune di Terracina, Capitaneria di Porto- Guardia Costiera, Confcommercio Lazio sud, Associazione Nazionale Chimica Verde-Bionet, Parco della Riviera di Ulisse, Confcommercio Ascom Terracina, Cooperative dei pescatori, Consorzi di Acquisto, Istituti Scolastici prestigiosi come IC Milani, IC Maria Montessori, ITS A. Bianchini, IPS A. Filosi, De Vizia Urbaser Transfer SPA, Acqualatina SPA, Associazione albergatori e ristoratori, diverse attività commerciali e imprese turistiche. Tra i primi esempi al mondo di rete Multistakeholder per la lotta al Marine Litter, ispirata al modello presentato da Legambiente all’ONU nel 2017, la rete Plasticfreebeaches Terracina nasce dal lavoro scientifico fatto da Legambiente tramite le sue campagne di Citizen Science come Goletta Verde, Spiagge e Fondali Puliti, Beach Litter con il coinvolgimento di cittadini e studenti di ogni età, e tramite le sue ecosessioni informative e didattiche molto coinvolgenti lungo tutto il litorale terracinese durante il periodo estivo, con l’obiettivo di modificare i comportamenti di un’intera comunità per combattere efficacemente il problema dei rifiuti marini e spiaggiati anche con la partecipazione ed il coinvolgimento dei tanti turisti che visitano la Città di Terracina e che mostrano un interesse crescente per la tutela dell’ambiente e del mare. La rete #PFBT è stata recentemente riconosciuta come azione territoriale rispondente alla #Plasticfreechallenge del Ministero dell’Ambiente, che ha pertanto incluso il Comune di Terracina nella lista dei comuni attivi nella lotta contro la plastica. Il Circolo Legambiente di Terracina è diventato da inizio anno anche uno dei nodi territoriali della Associazione Nazionale Chimica Verde – Bionet proprio per la attuazione della Plastic Strategy Europea, Nazionale e Regionale, confermando il grande livello di competenza raggiunto sulla tematica dal Circolo e dalla Rete ed il crescente interesse per il nostro territorio anche da parte di prestigiose associazioni. La Rete #PFBT sta lavorando attualmente alla proposta tecnica di una delibera comunale che impegni l’Amministrazione ad effettuare acquisti virtuosi che mettano al bando l’”usa e getta” e che veda l’Amministrazione comunale come soggetto attivo nel processo di cambiamento delle abitudini della comunità cittadina nell’uso della plastica usa e getta.

Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2265/legambiente-terracina-partecipa-al-convegno-della-sapienza-e-slow-food-lazio-un-mare-di-plastica-del-prossimo-22-febbraio

http://www.agoraregionelazio.com/legambiente-terracina-e-con-la-rete-plastic-free-beaches/

http://www.anxurtime.it/un-mare-di-plastica-legambiente/

www.latinatoday.it/green/un-mare-plastica-legambiente-terracina-rete-plastic-free-beaches.html?fbclid=IwAR0yD0r_3Pbmc5bwGG8yGNCE7d8sNkPqNlCyk1jefFIwHBF411Gwk7guRhc

https://www.latinaoggi.eu/news/attualita/70478/il-circolo-legambiente-pisco-montano-in-prima-linea-contro-la-plastica-in-mare?fbclid=IwAR3WZj9xry6ApQncsNVlyiOFuZv93MRk-DkXzNoOAre-aYnXTany4QjmRkI

https://www.ilfaroonline.it/2019/02/21/latina-pisco-montano-partecipa-al-convegno-un-mare-plastica/262113/?fbclid=IwAR3SxVfJVU0atgcPIutL2ob0vW71nD-DmGJq6rmIuDMZJhPRA_aIdGweDaM