IL CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA “PISCO MONTANO” PRESENTA IL CALENDARIO ESTIVO PER GLI ARCHEOTOUR “IL CAMMINO DI TRAIANO A TERRACINA” ORGANIZZATO ALL’INTERNO DELL’APPIA DAY IN COLLABORAZIONE CON LEGAMBIENTE TURISMO E PATROCINATO QUEST’ANNO OLTRE CHE DAL COMUNE DI TERRACINA E DALL’ENTE PARCO AUSONI ANCHE DAL MIBAC – SOPRINTENDENZA DELLE BELLE ARTI E DEL PAESAGGIO-  E DALLA AEVF-ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE. QUATTRO IMPORTANTI ARCHEOTOUR TUTTI AD OFFERTA LIBERA DA NON PERDERE!

Comunicato stampa n.147                                       23 luglio 2019

All’interno delle attività del protocollo nazionale APPIA DAY-APPIA NET proposto dal Circolo e firmato dal Comune di Terracina e dall’Ente Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, il Circolo Legambiente di Terracina propone, in collaborazione con Legambiente Turismo, 4 appuntamenti dedicati alla figura dell’Imperatore Traiano, figura importantissima per la crescita e lo splendore della nostra città in epoca imperiale.

Dopo anni di impegno e lavoro per la riapertura del Parco del Montuno, parco inserito perfettamente nel disegno portuale di Traiano e area archeologica di primaria importanza e ancora solo in parte analizzata, e la riapertura dell’Appia Antica a Villa Salvini, riportando alla luce l’antico tratto di Appia Traianea, uno dei pochi tratti dopo Roma verso Sud ancora con il basolato intatto, e dopo le pulizie dell’area archeologica “Stella Polare” – Antico Porto Traianeo, di fatto “adottata” dal Circolo insieme al Taglio traianeo del Pisco Montano, il Circolo vuole anche cogliere l’occasione per presentare le proprie guide turistico-storico-ambientali che in questi anni hanno effettuato pulizie, piccole manutenzione e visite guidate sul Cammino e che hanno approfondito la presenza dell’Imperatore Traiano a Terracina, e che saranno riunite nel gruppo “Salvalarte” del Circolo, con l’obiettivo di rendere pulite, curate e fruibili tutte le zone percorse dal Cammino di Traiano e si occuperanno quindi della valorizzazione della Via Appia, del Parco del Montuno, dell’Antico Porto Traianeo, della Appia Antica a Villa Salvini, del Taglio del Pisco Montano e in generale di tutto cio’ che sia rilevante per l’età imperiale a Terracina. Il gruppo si avvarra’ della importante consulenza di Roberto Perticaroli, socio del Circolo, Guida Autorizzata della provincia di Latina primo di fatto ad aver avuto l’attestato professionale, fondatore della cooperativa “il Sentiero” che opera nel settore della valorizzazione territoriale, con particolare riguardo al patrimonio ambientale, storico, culturale ed enogastronomico, il quale si occuperà di portare le guide del Circolo ad un livello di sempre maggiore professionalità secondo un percorso di certificazione che sarà condiviso con Legambiente Turismo anche in vista dell’apertura del Centro di Educazione Ambientale Legambiente “La Collinetta” che prevede non solo Educatori Ambientali, recentemente certificati in collaborazione con Legambiente Scuola e Formazione, ma anche Guide e Interpreti Territoriali per la valorizzazione della citta’ e dei suoi tesori.

Inoltre quest’anno anche il MIBAC ha voluto rilasciare il suo prezioso patrocinio, sotto gli importanti auspici del dottor Francesco Di Mario, funzionario MIBAC e delegato di Zona della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, nonché Direttore del Comprensorio Archeologico del Circeo, e coordinatore di importanti campagne di scavo proprio a Terracina, con la gestione di finanziamenti importanti orientati alla riscoperta di tesori nascosti, come il “Teatro Romano di Terracina” sulla Via Appia, o le “Terme di Via Roma”, proprio in virtu’ di una collaborazione che sarà sempre più stretta tra il Circolo e la Soprintendenza.

Anche l’AEVF – Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), soggetto abilitato ufficialmente dal Consiglio d’Europa per promuovere i valori dei cammini e dei pellegrinaggi- ha voluto riconoscere la validita’ della proposta del Circolo, già autore della proposta di variante urbana a Terracina della Via Francigena del Sud- Direttrice Via Appia denominata “Il Cammino di Traiano”, ed ha rilasciato il suo importante patrocinio, inserendo il cammino all’interno delle attività di valorizzazione della Via Francigena del Sud, anche in vista della prossima certificazione europea della Via Francigena del Sud che sarà a cura proprio dell’AEVF e dovrà essere conclusa nel 2019 e per la quale Terracina dovrà impegnarsi a risolvere tempestivamente alcune questioni ancora aperte sulla sicurezza del tracciato attuale.

Il Cammino è centrato sulle tappe più rilevanti dell’età imperiale a Terracina, che ruotano intorno alla complessa e interessante figura dell’Imperatore Traiano, e prevede 4 archeotour con partenza alle 9.30 dal Parco del Montuno, parco panoramico di grande pregio con vista sulla città, con visita ai resti dei magazzini dell’antico Porto Traianeo, riaperto recentemente grazie all’impegno del Circolo Legambiente, con visita all’Area Archeologica di Via Stella PolareAntico Porto Traianeo (banchina Est-Ovest dell’Antico Porto Traianeo) e al Taglio traianeo del Pisco Montano per la Via Appia, una delle opere di ingegneria stradale più imponenti dell’ età imperiale, per arrivare a Appia Antica a Villa Salvini, uno dei tratti in basolato originale meglio conservati dell’Appia dopo Roma, inserito in una Villa privata situata in un contesto storico-archeologico-naturalistico di grande pregio, solo recentemente aperta al pubblico per volonta’ e impegno del Circolo, e che per la particolare rilevanza ha ricevuto anche il patrocinio gratuito della Regione Lazio – Visit Lazio.

I quattro appuntamenti, ad offerta libera per contribuire alla nascita del Centro di Educazione Ambientale “La Collinetta” presso il Parco del Montuno, avranno una durata di circa due ore con partenza alle 9.30, per le seguenti date: il sabato 27 luglio, 10 agosto, 24 agosto, 14 settembre. I tour saranno condotti da guide storico-naturalistiche-ambientali del Circolo in italiano e inglese ed è consigliata la prenotazione al 3491412199.

“Siamo molto soddisfatti di aver contribuito in questi anni, con le sole forze dei nostri volontari appassionati e grazie all’impegno del nostro Circolo nel Comitato Promotore Nazionale Appia Day,  alla realizzazione del progetto “Terracina: La Regina della Via Appia”, progetto che è parte del programma nazionale Appia Day-Appia net e che, dopo aver rigenerato e riaperto alla fruizione il “Cammino di Traiano” sulla variante dell’ Appia Traianea, con la riapertura del Parco del Montuno e della Villa Salvini e la cura e manutenzione di altri spazi di rilevanza per l’epoca traianea, troverà sicuramente il suo culmine con la riapertura – speriamo prossima-  del “Teatro Romano di Terracina sulla Via Appia”. Quest’anno, poi, con il patrocinio e la presenza attiva della Soprintendenza ribadiamo la nostra volonta’ di costituirci in un gruppo di soci amanti dell’ambiente e dell’arte – “Salvalarte”- che possa non solo effettuare visite guidate e archeotour ma che possa curare e rendere fruibile tutto il percorso con pulizie, monitoraggi durante tutto l’anno. Vogliamo essere sempre più attivi e propositivi, anche con un progetto di cartellonistica supervisionato dal MIBAC, e con un progetto comprensivo basato anche sulle nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni archeologici, paesaggistici e monumentali, in linea con la vocazione che ci è già stata riconosciuta dal Comune di Terracina, dal Parco degli Ausoni e del Lago di Fondi e dalla Soprintendenza– conclude Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente di Terracina.

https://www.ilfaroonline.it/2019/07/23/cammino-traiano-terracina-legambiente-presenta-calendario-estivo-dellarcheotour/285601/?fbclid=IwAR0eOCHbEw2N9JIQCekUpB3KCg52XdICHkBOTg-7Zi6XHivatk2hr47M6bw

https://www.agoraregionelazio.com/terracina-il-cammino-di-traiano-e-il-calendario-estivo-per-gli-archeotur/?fbclid=IwAR2fPTn9s6zLpeOXnozpsAtc7K3mHUVA3uHgjxvsMj-OURvByLyS4E_yVAM

http://www.anxurtime.it/appia-day-legambiente/?fbclid=IwAR1rUJkDuvfPcGFOm5V4WgxvhTMfafnhCz5tvNK469j5edtnw62etzLthdw

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2582/legambiente-presenta-il-calendario-estivo-per-gli-archeotour-?fbclid=IwAR0LAQfq1qhuH84hGdduh5_lW3KPAwXgza31r89IbtKQ7nvPNJka8XQgM7A

http://www.latinatoday.it/eventi/il-cammino-di-traiano-a-terracina.html

 

Terracina: c’era una volta la spiaggia di sabbia dorata

Terracina: c’era una volta la spiaggia di sabbia dorata

dove è finita la nostra spiaggia di sabbia dorata ?…da anni purtroppo è solo un lontano ricordo della nostra giovinezza con le interminabili partite di pallone, fino a buio, sulle spiagge della nostra Città con tuffo finale “a mare” tutti sudati ma felici. Fortunati noi ragazzi di allora, oggi sarebbe davvero impossibile. La ghiaia e i ciottoli, frutto di un discutibile (seppur alcuni studi in materia ne confermano la validità ai fini dello stato attuale di conservazione della spiaggia) intervento di ripascimento di più di una decina di anni fa con 1,7 milioni di mc di “sabbia” proveniente da una cava sotto-marina al largo di Torvaianica, devastano, oramai da anni, ampi tratti del litorale spingendosi ogni anno più a sud e oramai arrivando anche all’interno della spiaggia di ponente più vicina al centro cittadino. Il danno anche di tipo economico, oltre che ambientale, è enorme. Una spiaggia, quella della nostra Città, che, per lunghi tratti, negli anni è divenuta più adatta ai piedi ruvidi dei “fachiri” che a quelli gentili dei nostri amati turisti, dei cittadini e dei loro bambini (..chissà cosa ne pensano i pediatri che ci hanno dato la bandiera verde..)…

Forse è ora di pensare invece a come affrontare seriamente questo problema senza continuare a nascondersi dietro la collezione di Bandiere Blu, verdi, gialle e di tutti i colori…Non serve, davanti a questa emergenza, mettere la “testa sotto la sabbia (o meglio, sotto la breccia…) come gli struzzi…” Le bandiere, come diciamo sempre, se non sono accompagnate da reali processi di miglioramento dei servizi e della qualità dell’accoglienza turistica, restano solo dei meri adempimenti burocratici, delle medagliette senza valore. Una questione , quella dei sassi che “sfregiano” in modo oramai permanente la spiaggia di Terracina, che è stata superficialmente gestita e successivamente ignorata da chi ha governato la Regione ma anche questa Città dal 2005 ad oggi ma che dovrebbe stare invece in cima all’agenda politica di questa Città assieme alla questione del porto e dei trasporti, del dissesto idrogeologico del territorio, dello sviluppo economico sostenibile (turismo, agricoltura, pesca), della legalità…per citare solo alcuni temi importanti, per chiunque voglia governarla con progetti ed azioni concrete e non solo con la retorica, la propaganda ed il clientelismo.

Ma riportare la situazione della nostra spiaggia ante intervento del 2005-2007 sarà molto difficile, ma deve essere una priorità per questa Città. Occorre recuperare il tempo perduto, occorre lavorare per limitare e gestire efficacemente la presenza della “breccia” sulla battigia e sugli arenili, con interventi e misure di contenimento del disagio, sempre più diffuso, per turisti e cittadini e di rivalorizzazione della nostra risorsa più preziosa ad oggi seriamente compromessa ed impoverita.

Certo il problema dell’erosione costiera, che impatta su oltre il 50% della nostra costa (dati dell’Ecosistema Urbano di Legambiente) e resa ancora più grave nel tempo dall’allungamento dei bracci dei porti di San Felice Circeo e di Terracina, rimane come una spada di Damocle sulle nostre teste e sulla nostra spiaggia e va combattuta con interventi non sporadici ma continui di ripascimento morbido. Cioè riportando la sabbia “autoctona” dalle zone di accumulo (foci e porti) alle zone in arretramento. Interventi di ripascimento invasivi con materiale “alloctono”, di scarsa qualità e granulometria non idonea (come quello del 2005-2007), senza una valutazione approfondita degli impatti anche di lungo termine sulla fruibilità ex post della spiaggia ed un piano di gestione delle problematiche a valle o la costruzione di strutture artificiali di rallentamento del moto ondoso (barriere, pennelli o altro) sono altamente problematici oltre che sconsigliati per un litorale fortemente antropizzato come il nostro, come si è potuto sperimentare negli anni anche per il loro impatto sull’ecosistema marino e sulla Posidonia Oceanica presente nel nostro mare.

E’ necessario sviluppare invece un modello numerico previsionale che simuli la dinamica specifica della nostra costa oltre a soluzioni innovative per l’adattamento della nostra zona costiera ai cambiamenti climatici sempre più decisamente e pericolosamente in atto (con il prevedibile innalzamento del livello del mare negli anni a venire e di subsidenza della costa che aggraverà ulteriormente il quadro), per la gestione della linea di costa e dei sedimenti di spiaggia con azioni di riequilibrio del ciclo sedimentario dei bacini idrografici presenti, come, del resto previsto dalle Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici” elaborate dal TAVOLO NAZIONALE SULL’EROSIONE COSTIERA MATTM-REGIONI con il coordinamento tecnico di ISPRA.

Prenderci cura e intervenire a difesa della nostra spiaggia deturpata dai sassi e proteggerla dall’erosione e dai cambiamenti climatici, lo dobbiamo ai nostri padri e ai nostri nonni che ci hanno lasciato in dono la sabbia dorata della spiaggia di Terracina.

In memoria di Paolo Borsellino al Parco del Montuno

19 luglio 2019

In occasione del triste anniversario della Strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 nel quale persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, Il Circolo Legambiente di terracina “Pisco Montano” ha voluto dare un segno della sua vicinanza a tutta la famiglia Borsellino e si è radunato, insieme ai cittadini, intorno all’Albero di Falcone al Parco del Montuno per l’evento “In memoria di Paolo Borsellino al Parco del Montuno di Terracina”, un evento che sarà ripetuto ogni anno davanti l’albero di Falcone. L’evento è stato riportato nell’agenda nazionale di tutti gli eventi dedicati alla commemorazione della Strage, http://www.19luglio1992.com/27-anniversario-della-strage-di-via-damelio-il-programma-degli-eventi palermo/?fbclid=IwAR37ukVMek68iP9sROL1IvOaMWBOuxQ4anZj79PnsDATcmAiBpuDGZqOHJU ed è stato patrocinato dal MOVIMENTO AGENDE ROSSE -Gruppo ‘Rita Atria ‘-Provincia di Latina per volonta’ della referente provinciale Dott.ssa Lorella Cardarelli.
L’Albero di Falcone rappresenta, ormai da due anni, e grazie all’impegno congiunto dell’Istituto Professionale A. Filosi e del Circolo Legambiente, un simbolo cittadino importante per la lotta contro ogni mafia e il 26 maggio scorso ha ospitato un importante evento di commemorazione della Strage di Capaci organizzato dall’IPS A. Filosi con il Circolo, alla presenza delle massime autorità istituzionali e di tutte le forze dell’ordine.
E’ stata data lettura, a cura della Presidente del Circolo Anna Giannetti, da anni impegnata nel Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino, dei brani più importanti dei discorsi del compianto e amato Giudice Paolo Borsellino con particolare riferimento all’ultimo discorso del 25 giugno 1992 pochi giorni prima della sua barbara uccisione, discorso in cui Il Giudice aveva di fatto per la prima volta richiesto di essere ascoltato dai magistrati che indagavano sulla Strage di Capaci e quindi aveva mostrato di conoscere dettagli importanti sulla strage, ed è stata data lettura del dispositivo della storica sentenza del processo sulla Trattativa Stato-Mafia del 20 aprile 2018 con le sue implicazioni politiche oltre che giudiziarie, ricordando anche che la Strage di Via D’Amelio è stata oggetto di uno dei più gravi depistaggi della storia della Repubblica (come affermato nella ultima sentenza del Processo Borsellino quater).
Inoltre in chiusura sono state lette e riproposte “le tredici domande allo Stato” della figlia del Giudice Fiammetta Borsellino.

http://www.latinatoday.it/eventi/in-memoria-di-paolo-borsellino-parco-monturno.html?fbclid=IwAR2_2wbbFc1TwaJyAIZ-of6QsIHVKza-rI0QK0Izun2MoNZw17OMawsGjrA

http://www.anxurtime.it/strage-di-via-damelio-legambiente-ricorda-borsellino/?fbclid=IwAR0z-QstuD6UVrtcmO2l4pMM2b1Hxvap4MS_hamGeK5xBWft1K1viIUS6X0

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2578/legambiente-insieme-intorno-allalbero-di-falcone-al-parco-del-montuno-per-ricordare

Nasce all’interno del Dipartimento Scuola e Formazione del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” un pool di educatori ambientali certificati riconosciuti da Legambiente e dal MIUR, iscritti al Registro Nazionale di Educatori Ambientali di Legambiente, che si occupera’ della progettazione didattica inerente al Centro di Educazione Ambientale – CEA di prossima costituzione al Parco del Montuno e che si fara’ carico delle attività di educazione ambientale formale e non formale per le Amministrazioni, le Scuole, gli Enti Parco e le Aree Protette, le Associazioni di Categoria sulle materie ambientali.

Comunicato stampa n.146                                                  15 luglio 2019

 

Venerdì 12 luglio scorso nella sede della Direzione Nazionale di Legambiente a Roma si è tenuta una importante Assemblea precongressuale di Legambiente Scuola e Formazione, importante Associazione professionale degli insegnanti, educatori e formatori ambientali, nata nel 2000 e riconosciuta dal MIUR quale ente qualificato per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, decreto 6/10/2005), in preparazione del prossimo Congresso Nazionale del 4 e 5 ottobre prossimo, e il Circolo ha potuto presentare in un autorevole contesto nazionale e regionale, alla presenza delle massime rappresentanti di Legambiente Scuola e Formazione a livello nazionale e regionale Vanessa Pallucchi, Claudia Cappelletti, Monica Pergoloni, Maria Domenica Boiano, e dei Circoli di tutta Italia, tutti i risultati raggiunti dal Circolo in questi tre anni a Terracina con ben 4 Scuole Sostenibili Legambiente, 3 importanti progetti finanziati a valere sul PON MIUR 2014-2020 – Fondi strutturali europei, assegnati ed erogati (Avviso pubblico MIUR n.1953 del 21/2/2017, Competenze di base – Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia “La Scuola Verde Fuori dalla Porta” con IC Milani, Avviso pubblico MIUR n. 3781 del 05/04/2017 Potenziamento Percorsi ASL “Da Goletta Verde alle Sentinelle del Mare” con ITS A. Bianchini, Avviso pubblico MIUR n. 3340 del 02/05/2017 Cittadinanza Globale “Per un mondo migliore- “In acque pulite” con IC Montessori) e molte campagne (Festa dell’Albero, Non ti Scordar di me – Scuole Pulite, Beach Litter, Spiagge e Fondali Puliti, Puliamo il Mondo, Goletta Verde) con il coinvolgimento di centinaia di alunni e bambini e iniziative didattiche congiunte su diversi temi che riguardano l’ambiente e il cambiamento degli stili di vita: dalle analisi degli edifici scolastici in ottica di rigenerazione e di impatto sui cambiamenti climatici, alla costruzione di orti didattici, compostiere e aiuole e percorsi sensoriali, alla predisposizione di un laboratorio innovativo in grado di monitorare le acque del territorio (foci, fiumi, canali, mare) e a breve anche la quantita’ e qualita’ di pesticidi presenti nei corpi idrici, fino alla costruzione di un percorso relativo all’ “Orto nel Piatto” con particolare attenzione all’alimentazione dei bambini, al cibo autoprodotto e al risparmio delle risorse, alla costruzione di un percorso didattico per educare al #plasticfree erogato anche sulle spiagge durante la stagione estiva,  o al percorso per educare al risparmio e al riuso dell’acqua con Acqualatina SpA #waterless e alla definizione di un percorso didattico per educare ai cambiamenti climatici in fase di predisposizione con la campagna Legambiente nazionale SOS Clima. Tutti i progetti, le campagne e le iniziative e i percorsi hanno rappresentato, spesso con il coinvolgimento di tutta la famiglia, un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva risvegliando anche l’interesse dei genitori e dei nonni per l’ambiente e per stili di vita compatibili.

Inoltre proprio lo scorso 10 e 11 maggio si è tenuto a Terracina, presso l’IC Montessori, il primo Corso Regionale Legambiente per gli Educatori Ambientali, corso riconosciuto dal MIUR che lo ha reso disponibile anche sulla piattaforma online SOPHIA, tutto dedicato alla progettazione della didattica attiva in ambito ambientale. Il corso è stato organizzato da Legambiente Scuola e Formazione nazionale e regionale ed è stato dedicato al personale volontario del Circolo (insegnanti e educatori non formali) che già operano con il Circolo nella predisposizione dei contenuti che animeranno il Centro di Educazione Ambientale “La Collinetta”. Il Corso di due giorni ha fornito una parte dei crediti relativi alle ore di formazione necessarie per essere iscritti al Registro Nazionale degli Educatori Ambientali Legambiente.

Il Corso, a cura di docenti esperti e certificati di Legambiente, è stato focalizzato sia sugli aspetti teorici che pratici dell’educazione ambientale, con lavori di gruppo, simulazioni e giochi di ruolo e predisposizione di materiale anche all’interno del progetto europeo LIFE-ASAP – LIFE15 GIE/IT/001039, https://lifeasap.eu/index.php/it/ progetto europeo a cui partecipa Legambiente insieme, tra gli altri, a ISPRA, Federparchi e Regionale Lazio, dedicato alla tutela della biodiversita’ e alla individuazione e classificazione delle specie aliene, di cui si sono approfonditi tutti i materiali prodotti.

I partecipanti del Corso che hanno ricevuto l’attestato o che hanno avuto accesso al Registro Nazionale degli Educatori Ambientali di Legambiente, sono: Laura Bellotto, insegnante dell’IC M. Montessori, educatrice ambientale e Coordinatrice del Pool di Educatori Ambientali, Francesca Arecchi e Simonetta Coccoluto insegnanti ed educatrici ambientali del Dipartimento Chimico dell’ITS A. Bianchini, Antonietta Mauriello e Elvira Lauretani, insegnanti ed educatori ambientali dell’ IPS A. FILOSI, Annalaura Rossi, Gabriele Subiaco, Roberto Perticaroli e Ida di Girolamo, soci volontari impegnati come Tutor e Esperti presso le Scuole, e Agostina Pagliaroli, insegnante, autrice di importanti moduli didattici di educazione ambientale per il Circolo.

“Dopo anni di proficua collaborazione con la Scuola Sostenibile IC Milani grazie alla lungimiranza della DS Giuseppina di Cretico, con la quale abbiamo firmato – dopo solo un anno di vita del Circolo-  la prima e più importante Convenzione e con la quale abbiamo progettato il CEA – Centro di Educazione Ambientale “La Collinetta” al Parco del Montuno, ora anche l’IC Montessori di Terracina si candida a diventare un polo di riferimento per l’innovazione nella didattica ambientale a livello non solo cittadino ma regionale e di questo ringraziamo la DS Barbara Marini dell’IC M. Montessori che si è sempre mostrata attenta alle nostre campagne e iniziative congiunte fino a decidere di aderire da quest’anno anche come Scuola Sostenibile e siamo particolarmente contenti che la Maestra Laura Bellotto, nostra socia volontaria e impegnata in diverse progettazioni didattiche innovative per l’IC M. Montessori, si occuperà di coordinare il gruppo degli educatori formali e non formali certificati del Circolo. Vogliamo qui ringraziare anche la DS Anna Maria Masci della Scuola Sostenibile IPS A. Filosi che ha voluto sottoscrivere con noi una Convenzione e iscrivere l’IPS A. Filosi come Scuola Sostenibile e che oggi esprime una forte valenza sia in ambito ambientale che in ambito dei progetti per la legalita’ e il contrasto agli ecoreati, e il DS Maurizio Trani dell’ITS A. Bianchini che, con la firma della Convenzione ASL con il nostro Circolo, ha favorito la nascita di un polo di analisi importante a livello regionale con il Laboratorio “Goletta Verde a Terracina” per il monitoraggio delle acque presso il proprio Dipartimento Chimico.  E’ stato un anno molto intenso per il nostro Circolo che ha visto i propri soci volontari impegnati in intense attività scolastiche come Esperti e come Tutor, grazie al successo dei PON MIUR progettati più di un anno fa, con un impegno che a volte è stato molto gravoso visto che tutti i PON sono partiti di fatto più o meno contemporaneamente all’inizio dell’anno. Siamo molto stanchi ma soddisfatti di aver creato nelle Scuole di Terracina, che si dimostrano sempre più una eccellenza cittadina, una nuova consapevolezza per l’ambiente con azioni concrete e durature, con uscite didattiche e campagne e iniziative all’aperto con i balneari e i pescatori della rete Plastic Free Beaches Terracina e del progetto Fishing for Litter Terracina, con la costruzione e cura di orti didattici e percorsi di alimentazione corretta e con l’attivazione di un laboratorio all’avanguardia dedicato al monitoraggio delle acque e aver contribuito in modo determinante con le nostre azioni-  tutte ampiamente documentate-  anche all’assegnazione dei riconoscimenti come quello delle ECOSCHOOLS, programma internazionale di certificazione per le scuole che intendono promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale. Nuove campagne e iniziative saranno annunciate a breve per il prossimo anno ma quest’anno saremo anche impegnati a comunicare in modo opportuno sui siti delle scuole tutti i risultati ottenuti che sono davvero molti!” dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina.

L’esperienza con Legambiente è stata davvero molto stimolante e ho potuto da subito comprendere il grande livello professionale del Circolo e di Legambiente tutta, nella fase di proposta come Scuola Sostenibile, visto che sono stata attiva con le mie classi da circa un anno e mezzo nelle campagne più importanti come Beach Litter, Spiagge e Fondali Puliti, Festa dell’Albero, Non ti Scordar di Me, Puliamo il Mondo e ho avuto l’opportunita’ di collaborare con Legambiente per il PON MIUR “Per un mondo Migliore” – In Acque Pulite. Sono quindi onorata della proposta di coordinare il pool di educatori ambientali, e di ricevere il supporto di Nando Pirro, insegnante e socio del Circolo ma anche autorevole membro del Direttivo di Legambiente Scuola e Formazione nazionale, e di partecipare dall’inizio alla creazione di un Centro di Educazione Ambientale come quello che stiamo progettando al Parco del Montuno, progetto che è partito con IC Milani e che per questa ragione sarà condiviso, al di la’ dei soci che saranno nel pool come iscritti al Registro Nazionale di Legambiente, con tutte le Scuole e le insegnanti che vorranno partecipare. Il nostro obiettivo come Circolo è quello di certificare le competenze ed accrescerle continuamente con corsi mirati, in modo da garantire il massimo livello nel settore ma continueremo ad operare a tutti i livelli anche con campagne e progetti, portando a Terracina non solo le campagne tradizionali di Legambiente ma anche progetti nazionali importanti che potranno essere anche riadattati alle esigenze del nostro territorio come: “Un mondo di gocce”- sul risparmio e riuso idrico e altre campagne sulla risorsa Acqua, Volontari per Natura per la diffusione presso i giovani dell’ambientalismo scientifico, Se Butti male finisce in Mare con COREPLA per la riduzione dell’impatto dei rifiuti plastici, Riciclo dei pneumatici con ECOPNEUS, Energicamente, il progetto della multiutility Estra – tra i primi 10 gruppi energetici nel Paese, con il 100% di energia elettrica prodotta da rinnovabili – e Legambiente sull’energia rinnovabile, o i prossimi programmi MATTM sui parchi nazionali, che saranno coordinati tutti da Legambiente”, dichiara Laura Bellotto, maestra e coordinatrice degli Educatori Ambientali di Legambiente Terracina.

https://www.agoraregionelazio.com/terracina-legambiente-pisco-montano-nel-pool-di-educatori-ambientali-certificati/

http://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/2569/legambiente-nasce-un-gruppo-di-educatori-ambientali-certificati-

http://www.anxurtime.it/legambiente-fa-scuola-nuova-iniziativa-col-miur/

educatori ambientali

Partecipazione al Presidio al Mit del 28 giugno del Comitato NO corridoio Roma-Latina contro l’Autostrada a Pedaggio Roma-Latina I Circoli Legambiente della provincia di Latina si schierano con Legambiente Lazio contro l’Autostrada a pedaggio Roma-Latina e chiedono a gran voce la manutenzione della attuale Via Pontina fino a Terracina e progetti alternativi su ferro per una nuova mobilita’ sostenibile

Terracina, 1 luglio 2019                                                                                                Comunicato Stampa Circoli Prov. Latina                                                                                                                                           

Nonostante il caldo eccezionale, Legambiente Lazio con le rappresentanze dei Circoli Legambiente della provincia di Latina, e con le rappresentanze di “Salviamo il Paesaggio”,  “Respiro Verde”, Slow Food, Gruppo de I dodici- Via Francigena del Sud, hanno partecipato venerdì scorso 28 giugno al “Presidio al MIT” organizzato dal Comitato No Corridoio Roma-Latina e autorizzato dalla Questura di Roma, di fronte al palazzo ministeriale di Piazzale di Porta Pia. Anche grazie alla presenza forte e attiva di Legambiente, si è ottenuto con le rappresentanze ufficiali del Comitato di essere ammessi ad un incontro con collaboratori del Ministro, dove il Comitato è stato informato sul cronoprogramma di interventi esclusivamente mirati all’adeguamento in sicurezza delle strade che verranno finanziati a partire dal 2020 e ricevuto esplicite conferme sulla messa in sicurezza della Pontina anche se purtroppo il progetto autostradale Roma-Latina resta aperto, nonostante le recenti sentenze avverse del Consiglio di Stato, visto che tra l’altro il Consorzio SIS, ex vincitore del bando di gara, ha ancora pendente un ricorso in Cassazione.

“I nostri Circoli si battono da mesi per evitare lo scempio, con partecipazione a presidi e sit-in del Comitato e insieme a Legambiente Lazio https://www.legambientelazio.it/autostrada-roma-latina-nuova-sentenza-consiglio-di-stato-blocca-di-fatto-il-progetto/, sono stati parte attiva nella creazione dei nodi territoriali del Comitato No Corridoio che proprio recentemente ha visto la nascita del nodo anche a Terracina, https://legambienteterracina.wordpress.com/2019/03/13/il-circolo-legambiente-terracina-pisco-montano-aderisce-al-nodo-territoriale-del-comitato-no-corridoio-roma-latina-per-la-metropolitana-leggera-con-il-supporto-di-l/. Vogliamo difendere il nostro territorio dalla devastazione dell’inutile autostrada a pedaggio Roma-Latina, per l’adeguamento e la messa in sicurezza di tutta la Via Pontina, da Roma a Terracina, per una mobilità intermodale e il rilancio del trasporto merci su ferro. Una mobilità sostenibile che disincentivi l’utilizzo dell’auto di proprietà e il corrispondente flusso veicolare, tramite un miglior sistema di trasporto pubblico locale con corsie dedicate su ferro”, dichiarano congiuntamente tutti i Presidenti dei Circoli Legambiente della provincia di Latina: Circolo Legambiente Arcobaleno, Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, il Circolo Intercomunale Legambiente“Luigi Di Biasio”, i Circoli Legambiente di Sabaudia “Larus” e “Verde Azzurro” Sud Pontino.  “Basta autostrade – aggiunge – invece di 100 chilometri di nuovo asfalto a sei corsie, Regione e Ministero investano le risorse previste su nuovi binari ferroviari, treni, trasporto pubblico e messa in sicurezza della Pontina. Per combattere il cambiamento climatico si deve andare verso una mobilità diversa; la cura del ferro si fa così e non con l’ennesima nuova autostrada a sventrare il territorio del pontino già ampiamente antropizzato, e dell’enorme polmone verde a sud di Roma della Riserva Naturale Regionale di Decima Malafede” dichiara Roberto Scacchi, Presidente di  Legambiente Lazio.

Legambiente Lazio e tutti i circoli della Provincia continueranno la loro battaglia civica fino al ritiro del progetto autostradale, all’adeguamento in sicurezza di tutta la via Pontina, alla costruzione della rete intermodale con il ferro.

https://www.latinatoday.it/cronaca/latina-legambiente-presidio-contro-autostrada.html?fbclid=IwAR0soYKqRWAurxI3i5ST4hXzCChpU5TdpY_XdVtVqMfHsHk-3Ro1xHa4-28

https://www.h24notizie.com/2019/07/02/la-scorsa-settimana-il-presidio-di-legambiente-lazio-per-dire-no-allautostrada-roma-latina/

https://www.agoraregionelazio.com/no-al-corridoio-roma-latina-i-circoli-legambiente-si-schierano/